Arrivano i primi verdetti, alla Mostra del cinema di Venezia 2018, e come di consueto a incoronare i loro vincitori sono le sezioni parallele.
Alla Settimana Internazionale della Critica (SIC), giunta alla 33° edizione, c’è gloria soprattutto per “Still recording” dei registi siriani Saeed Al Batal e Ghiath Ayoub che si aggiudica il Premio del pubblico Sun Film Group e il Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia & International per il miglior contributo tecnico. Al francese “Blonde animals” di Maxime Matray e Alexia Walther, invece, il Premio Circolo del Cinema di Verona.
“Una selezione che porta nel proprio DNA il desiderio del futuro, il piacere della diversità e la ricerca di sguardi nuovi – ha commentato il delegato generale Giona A. Nazzaro. – Una selezione che, nel momento in cui la politica chiude le porte, rossellinianamente vuole aprire tutte le finestre, invitando a ragionare sulle contraddizioni del tempo presente e a lavorare per un cinema non conciliato”.
Una giuria composta dai membri della Woche der Kritik (Settimana della Critica di Berlino), guidati da Michael Hack ha assegnato i premi ai cortometraggi in concorso alla terza edizione di SIC@SIC.
Il Miglior Cortometraggio è “Malo tempo” di Tommaso Perfetti, la Miglior regia va a “Gagarin, mi micharai” di Domenico De Orsi. Il Premio al Miglior Contributo Tecnico va a “Quelle brutte cose” di Loris Giuseppe Nese.