Settimana Internazionale della Critica 2016: presentato il programma

Nonostante sia ormai estate inoltrata, e molti di voi si troveranno in ferie, chi al mare e chi in montagna, il vostro segugio da festival non si ferma mai e ha iniziato la preparazione per la 73° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre, seguendo le conferenze stampa di presentazione dei diversi appuntamenti (leggi la presentazione della Biennale, e quella delle Giornate degli Autori).

Alla Casa del cinema di Roma è stata presentata la 31° edizione della Settimana Internazionale della Critica, fondata da Lino Miccichè nel 1984 e dedicata esclusivamente alle opere prime. L’obiettivo storico della Sic è la ricerca, promozione e valorizzazione di voci e talenti emergenti del cinema. Da questa sezione sono passati registi del calibro di Bryan Singer, Mike Leigh, Carlo Mazzacurati, Vincenzo Marrra, Peter Mullan che si sono poi imposti all’attenzione mondiale.

Il regista iraniano Keywan Karimi. Venezia 73
Il regista iraniano Keywan Karimi. Venezia 73

La rinnovata commissione di selezione guidata da Giona A. Nazaro ha lavorato intensamente in questi mesi, visionando oltre 500 film per allestire un programma di alto livello, che comprende pellicole di assoluto impatto visivo e musicale, di diversa lunghezza ma tutte ugualmente rock, che verranno presentate in anteprima mondiale.

I sette film in concorso sono:

Sette film per sette registi di talento su cui la commissione scommette molto, ma è soprattutto il caso dell’iraniano Karimi ad accendere l’attenzione su questioni sociali e politiche. Il regista è stato infatti giudicato colpevole in patria di oltraggio all’Islam e condannato a un anno di carcere e 300 frustate, nonostante la mobilitazione internazionale di media e mondo del cinema. Al momento l’esecuzione della pena è sospesa, ma resta sulla testa di Karimi, che non potrà essere a Venezia, questa tremenda spada di Damocle.

Previsti anche due eventi speciali fuori concorso: “Prevenge” di Alice Lowe (Regno Unito) aprirà la sezione, mentre l’onere della chiusura spetterà a “Are We Not Cats” di Xander Robin (USA).

Una scena del cortometraggio di Marco Bellocchio "Pagliacci".
Una scena del cortometraggio di Marco Bellocchio “Pagliacci”.

Debutta quest’anno a Venezia una sezione dedicata ai cortometraggi, aperta dalla proiezione di “Pagliacci” di Marco Bellocchio. Anche in questo caso i titoli in gara sono sette, tutti italiani:

Durante la Biennale una app dedicata alla SIC permetterà al pubblico di essere sempre aggiornato sugli orari delle promozioni e sul calendario degli eventi.

Non resta che aspettare il 31 agosto per scoprire questa carrellata di nuovi talenti, tra cui potrebbe nascondersi qualche grande regista del futuro. O almeno ce lo auguriamo.





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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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