“Romanzo famigliare”: Vittoria Puccini in un grande affresco contemporaneo

La fiction in 12 puntate di Francesca Archibugi è un racconto di madri, figlie, gravidanze ed emotività

di Ambra Azzoli

 

Una serie di Francesca Archibugi. Con Vittoria Puccini, Guido Caprino, Fotinì Peluso, Giancarli Giannini, Anita Kravos, Anna Galiena, Andrea Bosca.

 

È cominciata ieri, 8 gennaio, l’avventura televisiva in dodici puntate di “Romanzo famigliare” di Francesca Archibugi che apre la nuova stagione della fiction Rai. La storia di un famiglia che ruota intorno all’Accademia navale di Livorno tra generazioni a confronto ed errori che si ripetono, interpretata da un grande cast.

“Volevo realizzare una sorta di romanzo ottocentesco ma ambientato nella contemporaneità – ha spiegato la regista in conferenza stampa -, rifacendomi ai feuilleton che andavano di moda un tempo. La scelta di Livorno come ambientazione è stata fondamentale, la città è un personaggio a tutti gli effetti”.

Giancarlo Giannini è il patriarca della famiglia, Gian Pietro Liegi. 

Emma Liegi (Vittoria Puccini) è una donna di 32 anni che ha lasciato la sua città natale e la famiglia dopo essere rimasta incinta giovanissima. Tra lei e la figlia Micol (Fotinì Peluso) c’è un rapporto unico ma anche paradossale, perché spesso è la più giovane a ricoprire il ruolo di genitore.

Le due vivono a Roma praticamente da sole, poiché Agostino (Guido Caprino), Capitano di corvetta della Marina Militare, è spesso in missione. Le cose cambiano quando Agostino accetta di essere assegnato all’Accademia Navale di Livorno, città natale di Emma, dove vive ancora il padre di lei, Gian Pietro (Giancarlo Giannini).

“Romanzo famigliare” racconta la famiglia ma anche la delicata fase dell’adolescenza con un linguaggio moderno e attuale. Un racconto di madri, figlie e gravidanze, pieno di verità emotive, che si dipana tra i cantieri navali di Livorno, in un grande affresco della contemporaneità.