Giovedì 2 dicembre, nella suggestiva cornice del Chiostro del Commendatore, nel complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia a Roma, si è tenuto l’evento di lancio della quinta edizione di #afiancodelcoraggio, il Premio letterario ideato e promosso da Roche per dare sostegno e voce ai caregiver maschili – mariti, compagni, familiari ma anche amici e conoscenti – che accompagnano una donna nel percorso di cura oncologica.
Fil rouge delle storie è il coraggio: coraggio di affrontare la malattia e coraggio di accompagnare nella malattia. Il racconto vincitore, scelto da una giuria popolare prima e da una tecnica dopo, viene poi trasformato in un prodotto cinematografico.
Durante la serata condotta da Tonia Cartolano, giornalista di Sky TG24, è stato presentato infatti lo spot tratto dal racconto vincitore dell’edizione 2020, “Il cane Yago”, diretto da Alessandro Guida e interpretato da Giulio Corso e Federica De Benedittis. I due, che formano una coppia anche nella vita, tornano a recitare insieme dopo “Il paradiso delle signore”.
“Speriamo di mandare un messaggio di speranza, invitando alla prevenzione e ad affrontare tali situazioni con coraggio – ha dichiarato la De Benedittis. – Il fatto di conoscerci bene ci ha aiutato, perché di solito [sul set di uno spot] c’è sempre poco tempo per empatizzare con l’attore con cui reciti. Diciamo che noi eravamo avvantaggiati”.
E ha aggiunto Giulio Corso: “È importante, per noi, riaffermare il ruolo sociale dell’attore, legare vita vera e l’arte. Con Federica non abbiamo fatto fatica a empatizzare tra noi, perché quello che si vede nello spot e nel corto è quello che c’è, ma allo stesso tempo abbiamo cercato un po’ di distacco dalla storia perché lei è mia moglie e mai vorrei vederla in quelle condizioni”.
Il Premio letterario, giunto alla quinta edizione, si arricchisce di una nuova, prestigiosa collaborazione, quella con la Fondazione Anica Academy, la scuola di alta specializzazione di cinema e audiovisivo. Gli allievi del corso Creare Storie, come parte del loro progetto finale, dovranno sviluppare tre soggetti ispirati ai racconti finalisti, da sottoporre poi alla Giuria del Premio che decreterà il vincitore da far diventare un cortometraggio/spot. Un contest nel contest, insomma, che potrà essere seguito sui social e sul sito di #afiancodelcoraggio.