Autunno mese di festival e riconoscimenti. Dopo l’assegnazione dei Nobel che ha lasciato come di consueto il suo bel codazzo di polemiche e delusioni – tra la latitanza del vincitore Bob Dylan e Murakami ormai equiparato da più parti all’eterno sconfitto Leonardo Di Caprio – è il momento di tornare a guardare in casa nostra.
Sono stati conferiti ieri a Roma i Premi Vittorio De Sica, istituiti nel 1975 da Gian Luigi Rondi in ricordo del regista premio Oscar per “Sciuscià”, e pensati per premiare personalità di rilevo nel campo del cinema, delle arti, della cultura, delle scienze e della società per la loro carriera complessiva o per meriti rilevati ottenuti nel corso dell’anno.
Nell’elegante cornice del Salone di Pietro da Cortona a raccogliere il testimone del compianto Rondi come presidente è stato il regista Giuliano Montaldo che, aprendo la cerimonia, ha voluto ricordare con parole semplici e sentite l’amico.
Il sottosegretario alla cultura Antimo Cesaro, nel suo intervento, ha invece posto l’accento sulla situazione contemporanea. “Oggi il Parlamento ha approvata in via definitiva la nuova legge sul cinema che magari non sarà perfetta, ma rappresenta sicuramente un passo avanti per la crescita del settore”. Come ha spiegato Cesaro: “da oggi le risorse per il cinema e per le opere prime e seconde non saranno soggette al giudizio di una commissione, ma accessibili a tutti. Saranno poi fatti investimenti per il recupero di sale cinematografiche vecchie o in disuso, e si potenzieranno le possibilità di accesso e fruizione per le persone diversamente abili”.
A rappresentare la famiglia De Sica e a ricoprire nel contempo il ruolo di presentatrice Eleonora Baldwin, nipote del regista, che ha voluto ricordare l’uomo e il nonno più che il cineasta, raccontando alcuni teneri aneddoti.
“Ho avuto l’immensa fortuna di conoscere mio nonno, di giocare con lui, di vederlo seduto a tavola allegro ma talvolta anche pensieroso – ha raccontato. – Tenerissimo con me e la mia famiglia, nonno dopo il pranzo della domenica faceva sempre un riposino avvolto in un plaid marrone. Qualche volta venivo mandata a svegliarlo e s portargli il caffè. Il mio premio era il fondo della tazzina, un cerchietto di caffè dolcissimo che lui mi lasciava sorbire in segreto. Un momento piccolo, ma familiare”.
La cerimonia di consegna dei Premi è stata agile, piacevole ed emozionante. Sul palco, a ricevere il riconoscimento, diverse figure del mondo del cinema di casa nostra: Roberto Andò come miglior regista, Anna Foglietta e Pier Francesco Favino come migliori attrice e attore, Moisé Curia come giovane talento. Assente ingiustificato Luca Marinelli, uno dei premiati.
Vediamo insieme tutti i Premi Vittorio De Sica 2016.
CINEMA ITALIANO
- Critica cinematografica: Piera Detassis
- Agente cinematografica: Luciana Soli
- Letteratura cinematografica: Silvia D’Amico Benedicò, Masolino D’Amico, Caterina D’Amico, Natalia Aspesi
ALTRE ARTI
- Letteratura satirica: Francesco Tullio Altan
- Editoria: Nino Aragno, Beniamino de’ Liguori Carino
- Letteratura: Gianrico Carofiglio
- Arti visive: Giosetta Fioroni, Nunzio
- Filosofia: Tullio Gregory
- Musica: Danilo Rea, Daniel Oren
- Teatro: Massimo Popolizio
- Archeologia: Licia Borrelli Vlad
- Astrofisica: Sandra Savaglio.