Pordenonelegge: dal 19 al 23 settembre torna la Festa del libro

Cinque giorni in compagni di oltre 600 autori italiani e internazionali, blogger, chef, divulgatori

Il conto alla rovescia è agli sgoccioli: è tutto pronto per la diciannovesima edizione di Pordenonelegge, la festa del libro con gli autori che si svolgerà in oltre quaranta location del centro città dal 19 al 23 settembre.

Il festival friulano conferma la sua mission: raccontare, attraverso il filtro della letteratura e dei libri (“uno tira l’altro”, sembra dire la ciliegia, immagine di quest’anno), il mondo che ci circonda, ascoltare le sue voci, aiutare le persone a orientarsi in una realtà che a volte è sfuggente, altre incomprensibile.

Il programma è ricchissimo, tra dialoghi, incontri, presentazioni, reading. Si parlerà di economia, di linguaggio pop, di contaminazioni tra musica, teatro e letteratura, senza dimenticare i più giovani.

Oltre 600 gli autori italiani e internazionali che interverranno. Arturo Perez Reverte, Jeffery Deaver, John Banville, Lisa Halliday, Sunjeev Sahota, Miljenko Jergovic, Margaret George presenteranno in anteprima i loro nuovi romanzi. David Litt racconterà gli otto anni trascorsi alla Casa Bianca, come ghostwriter dei discorsi di Obama; Monsignor Paul Hinder l’esperienza di vicario apostolico nell’Arabia meridionale, uno dei luoghi più islamici del mondo.

Paolo Giordano parlerà del suo ultimo successo, “Divorare il cielo”; Antonio Scurati dialogherà con Paolo Mieli sulla figura di Mussolini e su cosa vuol dire narrare e ri-raccontare il Fascismo oggi. Michela Murgia parlerà dell’autrice fantasy Marion Zimmer Bradley e del suo celebre “Le nebbie di Avalon”; Daria Bignardi presenterà il suo ultimo romanzo, “Storia della mia ansia”.

Grande risalto verrà anche dato a uno dei generi più amati dal pubblico, il noir, con due mostri sacri: Maurizio De Giovanni che parlerà a tutto tondo del suo nuovo giallo con protagonista il commissario Ricciardi, e Carlo Lucarelli con l’aspettato ritorno del commissario De Luca. Ilaria Tuti e Maurizio Maggi si interrogheranno invece sulle raffigurazioni del male nel thriller.

Diversi incontri gireranno intorno ai temi del mangiar bene e della salute. Benedetta Parodi, in anteprima al festival, proporrà una raccolta dei suoi celebri piatti fantasiosi e golosi e ci inviterà “a pranzo da lei”! La chef Antonia Klugmann ci farà percorrere un itinerario biografico ed emotivo nella creazione della sua cucina. La food-blogger Chiara Maci e lo chef Filippo La Mantia ci racconteranno come nella vita e in cucina servano amore, ironia e complicità. Il fondatore di NaturaSì, Fabio Brescacin, ci spiegherà perché la dieta di oggi è folle e perché va cambiata, per la nostra salute e per il mondo in cui viviamo.

Anche quest’anno spazio ai giovani autori con il Fight Reading: come sbudellare l’alfabeto e giocarsi la faccia per sedurre un’accolita di potenziali lettori. Alla Loggia del Municipio sarà allestito il “ring” letterario sul quale saliranno Marco Amerighi, Rocco Civitarese, Carla Fiorentino, provocati dalla presenza degli irredimibili Papu. Gli scrittori leggeranno brani scritti appositamente per questo incontro e il vincitore sarà decretato dal pubblico pordenonese. I Papu saranno protagonisti anche dell’imperdibile happening pordenoneffettivamentelegge.

Il programma junior del Festival riunisce il meglio della letteratura per ragazzi. L’inglese Lisa Thompson, collaboratrice della BBC, presenta in anteprima “The Goldfish Boy”; Pierdomenico Baccalario, insieme agli autori Davide Morosinotto e Guido Sgardoli, la nuova collana Libri Corsari. Tra avventura e fantasy, appuntamento con Fiore Manni, conduttrice del fortunato programma “Camilla Store” e autrice di “Jack Bennet e la chiave di tutte le cose”, e con Manlio Castagna, vicedirettore del Giffoni Film Festival, che esordisce come scrittore con il primo libro della saga fantasy “Petrademone”.

Questi sono solo alcuni dei tantissimi appuntamenti del programma di Pordenonelegge 2018 (sul sito dell’evento trovate tutte le informazioni). Non ci resta che darvi appuntamento in Friuli perché si sa, un libro tira l’altro.