Un film di Luca Manfredi. Con Edoardo Pesce, Pia Lanciotti, Alberto Paradossi, Paola Tiziana Cruciani, Luisa Ricci. Biopic, 104′. Italia 2020
Alberto Sordi viene cacciato dall’Accademia a Milano e torna a Roma accettando ogni piccolo ruolo pur di coronare il sogno di diventare attore. Ma sulle prime l’unica sua dote apprezzata è la voce, con la quale doppia Oliver Hardy inventandosi quel buffo accento anglosassone rimasto memorabile. Tanto varietà, tanta radio, e finalmente arrivano le prime opportunità al cinema, grazie anche all’amicizia con il coetaneo Federico Fellini: e tutto nonostante quel faccione che nessuno aveva mai definito “faccia da cinema”.
Per celebrare il centenario dalla nascita di uno degli artisti più amati e apprezzati del cinema di casa nostra, Alberto Sordi, Rai Fiction e Ocean Production hanno realizzato il film “Permette? Alberto Sordi”, diretto da Luca Manfredi, che arriva su Rai 1 oggi, martedì 24 marzo.
Il biopic, scritto dallo stesso Manfredi insieme a Dido Castelli, copre un arco narrativo di circa 20 anni. All’inizio incontriamo un giovanissimo Sordi, espulso dall’Accademia di recitazione dei filodrammatici di Milano per la sua incorreggibile parlata romana. Dopo le prime esperienze da comparsa al cinema, arriveranno il lavoro di doppiaggio di Oliver Hardy (Ollio), il varietà e la radio. Ma sarà l’amicizia con Federico Fellini a consacrarlo come grande attore.
Omaggio ad uno dei maggiori interpreti della commedia all’italiana, un genere capace di raccontare i drammi e i vizi della nostra società, “Permette? Alberto Sordi” vive soprattutto della performance di Edoardo Pesce che riesce a restituire le movenze ma soprattutto l’anima del noto attore.
Manfredi, infatti, è interessato a raccontare non tanto il Sordi personaggio di successo ma il suo lato umano, la voglia di arrivare, il legame con la famiglia, gli alti e bassi amorosi con l’attrice Andreina Pagnani (Lanciotti), di 15 anni più grande. Gli anni meno noti, insomma, dove l’uomo prevale sull’artista.
Delicato, lineare, toccante, ben interpretato e diretto con estrema cura, “Permette? Alberto Sordi” è un film ben concepito che sicuramente piacerà ai tanti estimatori dell’attore romano. Un affettuoso e sentito omaggio che nella voce, nello sguardo e nella sottile malinconia di Pesce vi rimanderà un po’ del mondo dell’Albertone nazionale.