Da oggi al nome di Pierre Cardin è associato un nuovo museo. Situato in pieno centro a Parigi, nel quartiere del Marais, va a sostituire quello che nel 2006 era stato aperto dallo stesso stilista nelle banlieue della Ville Lumière. Il museo si chiama “Passato, presente e futuro” e ripercorre i sessant’anni di attività dello stilista italo-francese, oggi novantaduenne, che non smentisce, ancora una volta, la sua fama di sperimentatore.
Cardin ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda nei primi anni Cinquanta, lavorando come sarto per Christian Dior, per poi decidere di mettersi in proprio aprendo, tre anni più tardi, la Casa di moda che porta il suo nome. Famoso per gli abiti all’avanguardia e per le scelte innovative, Cardin non ha avuto paura di mettersi in gioco tanto che, dopo aver aperto per la prima volta in Giappone un negozio d’alta moda, ha portato una collezione da lui firmata ai grandi magazzini di Parigi, diventando, di fatto, il pioniere del prêt-à-porter.
Costantemente proiettato verso il futuro, nelle sue creazioni, siano esse abiti, cappelli, occhiali da sole o scarpe, si è sempre notata un’ispirazione attinta dal progresso scientifico, dalle immagini provenienti dallo spazio o dal mondo automobilistico, come sostiene lo stesso stilista: “Ogni mia creazione è l’eco degli eventi artistici, sociali o scientifici degli ultimi sessant’anni”.
Ma il mondo della moda non è stato l’unico settore in cui si è cimentato: Cardin è, infatti, riuscito a portare la sua creatività anche nel design e nella ristorazione, nell’arredamento e nell’arte.
I 2000 mq inaugurati oggi, 13 novembre, a Parigi potranno testimoniare la passione creativa che ha accompagnato il lavoro di questo grande della moda dagli inizi della sua carriera. I duecento oggetti esposti, tra modelli, mobili, accessori e gioielli, partendo dalla sua prima collezione risalente al 1953, parleranno per lui.