Una serie di Luca Ribuoli. Con Lino Guanciale, Aurora Ruffino, Dario Aita, Claudia Marsicano, Livio Kone, Angela Ciaburri, Leonardo Lidi, Flavio Furno, Timothy Martin, Massimo Wertmüller. Commedia drammatica. Italia. 2022
Ha debuttato ieri su Rai1 “Noi”, l’atteso adattamento italiano della celebre e pluripremiata serie statunitense “This Is Us” di Dan Fogelman.
La storia della famiglia Peirò, di Pietro (Guanciale) e Rebecca (Ruffino), dei gemelli Caterina (l’esordiente Claudia Marsicano) e Claudio (Aita) e del figlio adottivo Daniele (Kone), in un continuo alternarsi tra passato e presente, ci terrà compagnia per sei settimane e un totale di dodici episodi.
In “Il gioco della vita” e “I fantastici 3”, abbiamo conosciuto i giovani Pietro e Rebecca, che nella Torino del 1984 si preparano a diventare genitori di tre gemelli. Ma durante il parto qualcosa va storto, e uno dei bambini non ce la fa.
Pietro allora, che ha promesso alla moglie che dall’ospedale usciranno in cinque, prende una decisione che cambierà il corso delle loro vite: adottare Daniele, un neonato che è stato abbandonato dai genitori davanti alla caserma dei pompieri.
In un gioco continuo tra presente e passato, “Noi” è allo stesso tempo il racconto di una famiglia e di un Paese, che cambia con il passare degli anni e dei decenni – molto interessante, ad esempio, è la ricostruzione storica del periodo in cui Pietro e Rebecca sono neo-genitori, quella seconda metà degli anni ‘80 che porterà, a livello mondiale, grandissimi cambiamenti.
La serie diretta da Luca Ribuoli utilizza un linguaggio innovativo e rimane fortemente ancorata ai suoi personaggi, dei quali è impossibile non innamorarsi. Un suo punto di forza è la colonna sonora, con i capolavori della storia della musica italiana (“Almeno tu nell’universo”, “Ancora, ancora, ancora”, “La stagione dell’amore”) che scandiscono i momenti fondamentali della storia.
Un bel prodotto, insomma, ma personalmente, da grande appassionata di “This is us”, la visione non è facile. Il confronto tra le due serie viene automatico; la visione è in un certo senso condizionata da quello che già so della storia. E poi ci sono molto scene che, anche se adattate, sono la fotocopia di quelle originali, solo con protagonisti differenti.
Per chi conosce e ama la serie americana potrebbero esserci dei “problemi”, insomma. Chi invece non l’ha mai vista potrà sicuramente guardare con sguardo meno condizionato e apprezzare la storia di questa famiglia, semplice e commovente. Perché il bello di “Noi” è che mostra come anche i più piccoli eventi delle nostre vite possano influenzare ciò che diventeremo, e come gli affetti e le relazioni che costruiamo possano superare il tempo, le distanze e perfino la morte.