Leggendo “Nessuna notizia dallo scrittore scomparso” di Daniele Bresciani, edito da Garzanti, mi è venuta a più riprese in mente una frase di Oscar Wilde: “Siamo noi i nostri stessi demoni e rendiamo il mondo il nostro inferno”.

Non importa con quanta forza cerchiamo di fuggire dal nostro passato: quello prima o dopo ci verrà a cercare per chiederci il conto. E allora sarà anche peggio che se non avessimo mai iniziato a scappare, perché rivelerà al mondo chi siamo davvero, facendo cadere ogni maschera…

La protagonista del libro di Bresciani è Emma, una giornalista che anni prima ha avuto una relazione con il nostro scrittore Pietro Severi. Quanto l’uomo scompare, Emma riceve una busta da lui dopo anni di silenzio. Nel plico ci sono alcune pagine dalla duplice interpretazione: sono l’inizio di un nuovo romanzo oppure un autobiografia?

Emma finge indifferenza e spera di non dover essere lei a scrivere un articolo sul caso. La sua storia d’amore con lo scrittore, finita molto prima, deve rimanere un segreto. Non ha indizi e non ha idea di dove cercare e cosa cercare. Eppure, a ogni minuto che passa la sua vita è sempre più in pericolo. Perché c’è qualcuno che vuole quelle pagine. C’è qualcuno che vuole a tutti i costi coprire un passato sanguinoso e inconfessabile.

Nessuna notizia dallo scrittore scomparso” è un romanzo dal ritmo sostenuto, che porta chi legge alla scoperta di una verità sconvolgente un passo dopo l’altro. È un libro dove c’è grande tensione, elemento che ho molto apprezzato, e tanti colpi di scena.

Emma è una giornalista di un giornale femminile, che non ama particolarmente la cronaca nera ma molto il suo lavoro. È una donna coraggiosa e onesta, ma non un eroina. Non cerca mai di mettersi in mostra più del dovuto, e il suo comportamento è a tratti molto ingenuo. Nel corso della lettura viene spesso voglia di urlarle di stare attenta, di non fidarsi.

Secondo la concezione comune, ognuno può decidere cosa fare della propria vita. Ma è davvero così? La libertà di scelta è reale? E quanto influisce il passato sul presente e sul futuro? Il romanzo di Daniele Bresciani offre una risposta in salsa thriller a queste ed altre domande – ma non è detto che siano quelle che vorreste leggere…