Una serie diretta da Tiziana Aristarco. Con Serena Rossi, Giuseppe Zeno, Giorgio Pasotti, Valentina D’Agostino, Christiane Filangieri, Nando Paone, Marina Confalone.
Commedia drammatica, giallo. Italia. 2021-in produzione
Napoli e Serena Rossi sono i protagonisti, a partire da oggi, domenica 17 gennaio e per sei prime serate, della serie “Mina Settembre”, liberamente tratta dai racconti di Maurizio de Giovanni “Un giorno di Settembre a Natale” e “Un telegramma da Settembre” editi da Sellerio.
Gelsomina Settembre, detta Mina, è un’assistente sociale alla continua ricerca di una soluzione ai problemi degli altri. Separata da poco e ancora indecisa sui suoi sentimenti, è divisa tra l’ex marito magistrato Claudio (Pasotti) e Domenico (Zeno), il nuovo ginecologo del consultorio in cui lavora.
Temporaneamente ospite a casa di sua madre Olga (Confalone), algida e cinica alto-borghese dalla battuta tagliente, Mina si trova anche a fare i conti con un mistero legato al passato del padre, morto da poco.
Chi è la donna ritratta nella foto nascosta nel suo studio? Decisa a scoprirlo, la donna si lancia in un’indagine che la porterà a confrontarsi con una verità molto più scomoda di quanto immaginasse.
Empatica, poco diplomatica, istintiva, a volte buffa, la Mina Settembre della Rossi è una donna che ancora si deve trovare, e per queste sue fragilità è vicina a tante donne che conosciamo.
Un personaggio moderno, insomma, che appartiene però anche tanto al luogo in cui è cresciuta, vive e lavora, la città di Napoli (che ci viene presentata in un affresco variopinto e animato da una variegata e sorprendente umanità).
“Mina Settembre” è di per sé una serie variegata, dove si mescolano commedia, sentimento, dramma e una vena di mistero. Serena Rossi è perfettamente a suo agio in questo ruolo, e il racconto è sorprendente, percorso da una vena di umorismo brillante e da profondi momenti di empatia e calore umano.