Un film di Axelle Laffont. Con Virginie Ledoyen, Marie-Josée Croze, Axelle Laffont.
Commedia, 96′. Francia 2018
Cécile, Sonia ed Elise sono tre amiche che si conoscono fin d’infanzia. Insieme decidono di partire verso il sud della Francia per svuotare la casa in vendita di una di loro. Durante la permanenza tre giovani si interessano a loro e le tre donne capiscono che è bello essere MILF.
Axelle Laffont dirige se stessa e le colleghe Virginie Ledoyen e Marie-Josée Croze in “MILF”, uscito il 16 luglio su Netflix, una commedia scanzonata e sexy con protagoniste tre quarantenni deluse dall’amore che decidono di trascorrere qualche giorno in Costa Azzurra. Qui verranno corteggiate da ragazzi molto più giovani di loro…
Nonostante il tono della pellicola sia volutamente comico, con le dovute cautele “Una notte da leoni” in salsa femminile, la leggerezza si trasforma dopo poco tempo in una banalità davvero difficile da digerire.
Le belle ambientazioni servono a poco: la sceneggiatura di “MILF” è ridondante e a tratti persino patetica. L’entusiasmo che anima la Laffont, la cui interpretazione finisce per essere l’unica degna di nota, non sembra contagiare le colleghe, spente e prive di verve.
Nel suo esordio dietro la macchina da presa, l’attrice tenta un salto nel buio oltre il “classico” cinema francese comico e sentimentale. L’intenzione è lodevole, molto meno il risultato. Un film che fa sorridere solo a tratti e molto spesso finisce per annoiare.