Menopausa: le fasi, i principali sintomi e come combatterli

Una dieta equilibrata, la giusta idratazione e l'attività fisica possono aiutare a superare i fastidi

di Federica Zanoni (Kikka)

 

La menopausa è un passaggio obbligato per ogni donna, una realtà a cui non si può sfuggire, per questo essere informate e consapevoli su ciò che comporta è fondamentale.

Con questo termine si indica l’evento fisiologico che nella donna corrisponde al termine del ciclo mestruale e dell’età fertile. La produzione di ormoni sessuali femminili, estrogeni e progesterone, da parte delle ovaie, così come dei follicoli, termina.

Solitamente la menopausa avviene tra i 46 e i 55 anni (m. spontanea), ma può verificarsi anche prima dei 40 anni (m. precoce) o dopo i 56 (m. tardiva).

Tre le fasi in cui si articola:

  • Premenopausa – Il periodo precedente l’ultima mestruazione, durante il quale iniziano a presentarsi i primi squilibri ormonali;
  • Perimenopausa – Il periodo che precede e segue l’ultimo flusso mestruale. Viene definita anche “climaterio”;
  • Postmenopausa – Il periodo successivo l’ultima mestruazione.

La menopausa si caratterizza per una serie di sintomi, che si manifestano in fasi diverse del processo e fanno suonare campanelli d’allarme nelle donne che li vedono comparire.

Il tofu lo si può consumare cotto in secondi e insalate, ma anche in gustosi dessert.

Vediamo insieme quali sono i principali e come combatterli:

  • Vampate di calore, accompagnate spesso da bruciore e sudorazione. Per ridurle si può intervenire sull’alimentazione, riducendo il consumo di zuccheri, spezie, alimenti acidi, caffeina, e introducendo invece soia, tofu e semi di lino. Anche un regolare esercizio fisico può aiutare a migliorare la circolazione e quindi a tollerare meglio i picchi di temperatura;
  • Sudorazioni notturne. Assicuratevi che la temperatura nella stanza non superi i 18°, usate coperte leggere e in fibra naturale. Bevete più acqua durante il giorno, indossate indumenti in cotone e lino e fate una doccia o delle spugnature con acqua fresca.
  • Stanchezza. Uno dei sintomi che ricorrono con maggiore frequenza. La diminuzione delle ore di sonno è dovuta all’oscillazione dei livelli ormonali. È consigliabile consumare carboidrati con indice glicemico basso (avena, crusca, zucchine, carote), includere nella dieta alimenti che contengano vitamina B e praticare yoga o tai chi per ottenere un effetto rivitalizzante.
  • Sbalzi di umore. Alcune donne possono attraversare momenti di tristezza, ansietà, scoraggiamento.
  • Secchezza vaginale e prurito. Si può verificare anche una difficoltà a eccitarsi e una perdita di interesse nei confronti del partner.
  • Gonfiore addominale. Per combatterlo è opportuno seguire una dieta apposita.

La maggioranza dei sintomi tendono a sparire o attenuarsi, una volta assestati i livelli ormonali.

In commercio si trovano comunque una grande varietà di creme, compresse, cerotti, iniezioni in grado di alleviare i principali. Prima di fare acquisti consigliamo sempre di consultare uno specialista.

Nel prossimo articolo parleremo nello specifico del benessere in menopausa.

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