London Film Festival: dal 7 ottobre la 64° edizione, digitale e diffusa

Première e incontri digitali dei 58 film in lizza, il pubblico sostituisce la giuria e assegna i premi

Tutto pronto per il 64° BFI London Film Festival, che dal 7 al 18 ottobre andrà in scena in una veste tutta nuova, adeguata alla situazione sanitaria mondiale e alle restrizioni che questa ha imposto.

Un programma di 58 film provenienti da tutto il mondo saranno presentati in première virtuali, e online andranno anche gli Screen talk con i registi e gli attori, e i Q&A (domande e risposte). Alcune pellicole, invece, verranno proiettate fisicamente in sala, come ad esempio l’atteso film Pixar “Soul” e “Ammonite” di Francis Lee, con Kate Winslet e Saoirse Ronan.

“Quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo è un periodo di grande incertezza e cambiamento, per il mondo del cinema, e quando abbiamo iniziato a immaginare l’edizione 2020 del Festival abbiamo dovuto farci i conti – ha dichiarato la direttrice del BFI, Tricia Tuttle. – Al di là dei problemi, credo che l’attuale situazione ci abbia portato a dare un’accelerata ai nostri progetti, realizzandoli in pochi mesi. Il LFF 2020 sarà accessibile a un pubblico variegato, nel Regno Unito e nel mondo. Non potrei essere più fiera”.

Una scena del film “Mangrove” di Steve McQueen. 2020

Una delle novità di quest’anno, che riflette la natura digitale del BFI 2020, riguarda l’assegnazione dei premi. La palla passa nelle mani del pubblico, che prende il posto della giuria ufficiale e conferirà i Virtual LFF Audience Award in quattro categorie (Best Fiction Feature, Best Documentary Feature, Best Short Film, Best XR). I vincitori verranno annunciati nel corso di una cerimonia live online.

Del programma fanno parte documentari, lungometraggi e cortometraggi, film d’animazione, opere classiche restaurate, prime visioni di serie pensate per il piccolo schermo, suddivisi in categorie (Love, Debate, Laugh, Dare, Cult, Journey, Create, Experimenta, Family, Treasures).

Ad aprire il Festival sarà “Mangrove” di Steve McQueen, con Letitia Wright, Shaun Parkes e Malachi Kirby. Il film racconta la storia vera dei Mangrove 9, un gruppo di attivisti britannici che si scontrò con la polizia durante una marcia di protesta nel 1970, e del processo che seguì a quei fatti. “Mangrove” si inserisce nella serie “Small Axe”, che Steve McQueen ha realizzato per la BBC.

Kate Winslet e Saoirse Ronan in “Ammonite” di Francis Lee. 2020

Chiusura affidata invece ad “Ammonite” di Francis Lee, già presentata al Toronto Film Festival a settembre, una pellicola immersiva ed emozionalmente potente ambientata nel XIX secolo, dove Kate Winslet interpreta la paleontologa Mary Anning e Saoirse Ronan la geologa Charlotte Murchison.

Sul sito del BFI London Film Festival potete trovare l’intero programma.

 

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Roberta Turillazzi
Giornalista per passione e professione. Mamma e moglie giramondo. Senese doc, adesso vive a Londra, ma negli ultimi anni è passata per Torino, per la Bay area californiana, per Milano. Iscritta all'albo dei professionisti dal 1 aprile 2015, ama i libri, il cinema, l'arte e lo sport.

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