Un comedy show condotto da Fedez e Mara Maionchi. Con Elio, Caterina Guzzanti, Lillo, Angelo Pintus, Frank Matano, Katia Follesa, Ciro Priello, Gianluca Fru, Michela Giraud e Luca Ravenna.
Italia. 2021-in produzione
Qual è il peggior incubo di un comico? Semplice: che il pubblico non rida alle sue battute – e lo abbiamo visto in tanti film e serie tv. Ma se lo scopo del gioco fosse proprio quello di non ridere?
Sono disponibili dal 1 aprile i primi 4 episodi di “LOL: chi ride è fuori”, l’atteso comedy show targato Amazon Prime e condotto da Fedez e Mara Maionchi, che riprende un famoso format nipponico. L’8 aprile saranno online i due episodi finali.
Il concept è semplice: dieci comici di professione sono chiusi in una casa-teatro per sei ore. Devono cercare di restare seri e di far ridere invece gli avversari. Le risate ma persino i semplici sorrisi e le smorfie portano all’ammonizione prima e all’espulsione poi. Vietato anche defilarsi e non partecipare attivamente alle “ostilità”. Chi alla fine resta in gara vince il montepremi di 100.000 euro (che sarà devoluto in beneficienza).
I “magnifici dieci” della comicità di casa nostra, protagonisti della prima edizione, sono: Elio, Caterina Guzzanti, Lillo, Angelo Pintus, Frank Matano, Katia Follesa, Ciro e Fru dei The Jackal’s (che partecipano come concorrenti singoli), Michela Giraud e Luca Ravenna.
Ad osservarli dalla “cabina di regia”, commentando quello che succede e intervenendo anche con comandi o suggerimenti, Mara Maionchi e Fedez, gli unici a farsi delle grosse e grasse risate, insieme a noi che guardiamo, naturalmente.
“LOL: chi ride è fuori”, dopo i primi episodi, conferma di essere uno show riuscito e divertente. Il merito, secondo me, è soprattutto della variegata comicità che propone. Si spazia dalle gag più elementari (quelle tipiche della comedy slapstick, nata a inizio Novecento, per intenderci) ai travestimenti.
Il clima all’interno della casa – che ha anche un apposito “spogliatoio” con oggetti di scena da utilizzare – è leggero, le interazioni tra i protagonisti vincenti. Bene anche Fedez e la Maionchi come conduttori, presenti e a loro volta spassosi e capaci di entrare in sintonia con il clima dello show.
La parola chiave è improvvisazione. E se i comici non possono ridere – poveri loro! – noi dall’altra parte dello schermo lo facciamo. Di gusto e con piacere.