Tra un decreto legge, la crisi di governo (superata?) e le speranze legate all’inizio massiccio della campagna vaccinale, abbiamo già superato la metà del mese di gennaio.
Dopo la parentesi festiva, la rubrica Lo scaffale dei libri per bambini è tornata nella sua veste classica. In ogni appuntamento vi presento tre nuove uscite per bambini e ragazzi, tra albi illustrati, prime letture, graphic novel, romanzi.
PACO CUOR DI PORCELLO E I MINUSCOLI MOSTRI di Simone Frasca
In uscita il 19 gennaio per Mondadori
Dai 3 anni
Paco ha una missione: proteggere i bambini del villaggio dai mostri. Grazie al suo fiato pestifero e all’ascella supersudata i cattivoni non avranno scampo… o quasi! Paco scoprirà infatti l’esistenza di mostri invisibili come virus, germi e batteri, che vanno sconfitti con armi diverse.
LUPO NERO di Antoine Guilloppé
In uscita il 21 gennaio per CAMELOZAMPA
Dai 3 anni
Un bambino che si incammina, la neve, un bosco fitto di alberi. Due occhi a fessura che lo fissano dall’oscurità. Alle sue spalle si materializza una sagoma sinistra, quella di un lupo, che lo segue nel folto del bosco… Un crescendo incalzante e drammatico, fino al toccante colpo di scena finale.
CAMELOZAMPA porta per la prima volta in Italia il silent book di Antoine Guilloppé, considerato ormai un classico in Francia. Un’avventura affascinante che gioca con il bianco e il nero per sfidare la percezione e mettere alla prova i pregiudizi.
HARRY POTTER di J.K. Rowling
In uscita il 21 gennaio per Salani
Dai 10 anni
Dopo oltre vent’anni, una delle saghe fantasy più amate al mondo torna in libreria in una nuova veste grafica tutta italiana. A firmare le copertine dei sette libri, che escono in contemporanea il 21 gennaio, l’architetto e designer Michele De Lucchi con il suo studio AMDL CIRCLE. Le illustrazioni sono realizzate dall’artista digitale Andreas Rocha.
“La fantasia alimenta la fantasia – ha dichiarato De Lucchi -, le visioni alimentano le visioni. Nel progetto delle copertine di Harry Potter, con il mio studio abbiamo inserito elementi iconici della nostra ricerca architettonica per amplificare l’immaginazione del lettore e l’iconografia della serie, attraverso scenari mai visti finora, ponendo il genere fantasy in dialogo con l’architettura contemporanea. Le ambientazioni che ne derivano vogliono creare un ponte tra l’immaginario collettivo su Harry Potter e l’immaginario di ciascuno di noi”.