Ci avviamo a grandi passi verso la fine di novembre, ma quest’anno sembra che solo pronunciare la parola “Natale” sia sufficiente per essere accusati di insensibilità.
Personalmente credo non ci sia nulla di male a desiderare un po’ di normalità e gioia, sempre compatibilmente con le norme sanitarie. E il discorso vale a maggior ragione se si hanno bambini o ragazzi a casa.
Per entrare in atmosfera, ecco tre libri, perfetti ad esempio per essere scelti come regali da mettere sotto l’albero. Ve li presento nel secondo appuntamento con la rubrica settimanale Lo scaffale dei libri per bambini (che, vi ricordo, normalmente viene pubblicata il martedì).
L’UNICORNO CHE AVEVA PAURA DEL BUIO di Sam Taplin
In uscita il 18 novembre per USBORNE
Dai 6 mesi
La storia del dolce unicorno che aveva paura del buio e del suo magico mondo è perfetta per essere sfogliata e letta anche con i più piccoli. Un libro davvero tenero, dove non ci sono solo personaggi fatati e bellissime illustrazioni ma anche tante lucine incorporate nelle pagine. E così l’esperienza di lettura e condivisione è davvero magica.
BRONCIO E CODA di Silvia Nalon
In uscita il 19 novembre per Sinnos
Dai 6 anni
Teresa ha otto anni ed è la più piccola in famiglia. I suoi fratelli, più grandi di lei, sono sempre indaffarati tra mille attività e lei si sente un po’ sola. Ma quando per il compleanno riceve in regalo due pesci rossi, per Teresa tutto cambia… Nella collana Leggimi 6+ di Sinnos, una storia che insegna come, qualche volta, essere i più piccoli non sia poi così male. Con le simpatiche illustrazioni di Martina Motzo.
RILLA DI INGLESIDE di Lucy Maud Montgomery
In uscita il 19 novembre per Gallucci editore
Dagli 11 anni
L’ottavo e ultimo libro della serie di Anna dai capelli rossi, che Gallucci editore ha ripubblicato integralmente, e che ha dato il là a una bella serie su Netflix (Chiamatemi Anna). Rilla è l’ultimogenita della famiglia Blythe, ha i capelli rossi di Anna e una gran voglia di sognare e divertirsi. Ma siamo nel 1914, l’anno della Grande Guerra: fratelli e amici partono per il fronte e, mentre il vecchio mondo va in pezzi, Rilla è costretta a diventare grande prima del tempo. A lei come alle altre donne di Ingleside spetta il compito di mandare avanti la vita di ogni giorno, tra speranze e attese, per poter infine riabbracciare i giovani soldati al termine del conflitto e custodire la memoria di chi non farà ritorno.