“Lion – La strada verso casa”: un dramma dall’elegante realismo

Nicole Kidman e Dev Patel protagonisti del film di Garth Davis ispirato a una storia vera

Un film di Garth Davis. Con Nicole Kidman, Dev Patel, Rooney Mara, David Wenham, Sunny Pawar, Nawazuddin Siddiqui, Eamon Farren. Drammatico, 129’. USA, Australia, Gran Bretagna 2016

Nel 1986, il piccolo Saroo di cinque anni, decide, una notte, di seguire il fratello più grande non lontano da casa, nel distretto indiano di Khandwa, per trasportare delle balle di fieno. Non resiste, però, al sonno e si risveglia solo e spaventato. Sale in cerca del fratello su un treno fermo, che parte, però, prima che lui riesca a scendere e percorre così 1600 chilometri, ritrovandosi a Calcutta, senza nessuna conoscenza de bengalese e nessun modo per poter spiegare da dove viene. Dopo una serie di peripezie, finisce in un orfanotrofio e viene adottato da una coppia australiana. Venticinque anni dopo, con l’aiuto di Google Earth e dei suoi ricordi d’infanzia, si mette alla ricerca della sua famiglia.

 

C’è chi sostiene che Internet sia l’invenzione più grande fatta dall’uomo, almeno negli ultimi cento anni. Altri, invece, maledicono il web e lo considerano uno strumento diabolico. Si tratta di due punti di vista rispettabili, anche se diametralmente opposti.

Comunque la vediate, a Internet e in modo particolare a Google Earth va riconosciuto il merito di aver dato il là alla storia vera raccontata da uno dei film più attesi di questa fine di 2016, presentato alla Festa del Cinema di Roma.

“Lion – La strada verso casa” di Garth Davis, basato sul romanzo “La lunga strada per tornare a casa” di Saroo Brierley, ha in realtà le caratteristiche per sembrare una favola, a lieto fine.

Si tratta di un film straziante e tenero, scritto furbescamente con il preciso intento di commuovere e coinvolgere lo spettatore. Eppure, nonostante questo, che non risulta mai troppo melodrammatico.

La prima è sicuramente la parte più riuscita della pellicola, merito del giovane Sunny Pawar che interpreta il giovanissimo Saroo, bravo a conquista il cuore dello spettatore con una recitazione semplice, naturale, potente, che rendere credibile lo smarrimento e la paura di un bambino che si è perso e teme di non rivedere più la mamma.

La seconda parte è meno incisiva, ipnotica e intensa sia per pathos che per ritmo, ma comunque Dev Patel si dimostra bravo e convincente nell’interpretare l’inquietudine, il turbamento e la quasi ossessione di Saroo adulto nel voler ritrovare la propria famiglia d’origine, sebbene sia stato amato e protetto dai genitori adottativi.

Il film è diretto da Garth Davis con sapienza, sensibilità e talento e sebbene l’esaltazione dell’amore materno, “Lion – La strada verso casa”, con le sue emozioni, metterà d’accordo i sostenitori sia della famiglia tradizionale che di quella allargata.

 

Il biglietto da acquistare per “Lion” è:
Neanche regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre (con riserva).

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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