Il 2019 è iniziato e quale modo migliore per festeggiare che godersi qualche minuto di relax libresco con Libromania, la mia rubrica mensile dedicata ai libri e ai topic a tema (per sapere di cosa si tratta potete leggere il pezzo introduttivo)?
Oggi parleremo di un tema “classico”, per l’inizio dell’anno: bilanci e buoni propositi. Cosa ci ha lasciato di indimenticabile il 2018, per quello che riguarda i libri? Sono stati dodici mesi “prolifici” in termini di letture? E cosa ci aspettiamo per i prossimi 365 giorni?
Comincio col dire che quest’anno, per me, è stato quanto mai proficuo. Sono riuscita infatti nella difficile impresa di toccare quota 99 libri letti. E se pensate che l’ho fatto destreggiandomi tra un bambino di 2 anni di cui mi occupo full time, una casa da mandare aventi, una serie di collaborazioni giornalistiche e il portale Parole a Colori di cui sono amministratrice oltre che caporedattrice… be’, non posso che essere fiera di me!
Autocelebrazione a parte, credo di essere la prova vivente che, se qualcosa ci appassiona davvero e ci fa stare bene, il tempo per farla lo si trova sempre. Sacrificando magari qualche ora di sonno, ritagliandosi spazi qua e là, ma un modo c’è.
Novantanove libri sono tanti, sicuramente troppi per sceglierne solo uno “che mi è piaciuto più di tutti” senza correre il rischio di fare dei torti. Per questo ho pensato di indicarvi dei titoli basandomi su delle categorie.
I LIBRI DEL 2018
La serie: La saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard, 5 volumi (Fazi)
Il fantasy: “Fidanzati dell’inverno” di Christelle Dabos (E/O)
Il premiato: “La ragazza con la leica” di Helena Janeczek, vincitore del Premio Strega (Guanda)
L’esordio: “L’apprendista geniale” di Anna Dalton (Garzanti)
Il romanzo storico: “Mrs. Poe” di Lynn Cullen (Neri Pozza)
Il giallo: “Il purgatorio dell’angelo” di Maurizio De Giovanni (Einaudi)
L’epopea: “Il figlio” di Philipp Meyer (Einaudi)
Il libro per ragazzi: “La figlia dell’assassina” di Giuliana Facchini (Sinnos)
La graphic novel: “Umbrella Academy: 1” di (BAO Publishing)
E adesso? Personalmente non amo fare elenchi di buoni propositi, liste e via discorrendo, nemmeno per ciò che riguarda i libri. Mi piace decidere cosa leggere in base all’ispirazione del momento e al mio stato d’animo, senza imposizioni.
Sicuramente spero di confermare quanto di buono fatto quest’anno e magari concedermi qualche classico in più, visto che nel 2018 ho un po’ evitato la categoria. Ma per il resto staremo a vedere.
Su Parole a Colori trovate le recensioni dei “libri del 2019” e di molti altri ancora, insieme a interviste ad autori ed editori e altri interessanti approfondimenti. Fatemi sapere quali letture degli ultimi 12 mesi vi hanno colpito – in bene o in male – e se per l’anno nuovo avete intenzione di seguire delle linee guida oppure di comportarvi come spiriti liberi. Alla prossima!