Nel XXI secolo un libro di successo ha ottime possibilità di venire adattato per il cinema. Questo dato di fatto rappresenta una croce e delizia, per i lettori. Da un lato, veder tradotto in immagini un romanzo è sempre affascinante, dall’altro le probabilità che la nuova versione sia deludente sono altissime.
Hollywood sfrutta da sempre il potere attrattivo che hanno le storie già note al grande pubblico attraverso i libri, proponendo pellicole a ripetizione. La risposta è nelle stelle, Città di carta, Gli animali fantastici: dove trovarli sono solo alcuni esempi di questo filone di successo, che abbiamo visto di recente o vedremo prossimamente al cinema.
Ma se c’è una cosa che abbiamo imparato dopo anni di visioni e centinaia di adattamenti, è che non esiste una formula magica per rendere il film tratto dal libro vincente. Ce ne sono di buoni, ce ne sono di pessimi. E poi ci sono quelli che piacciono alla gente, ma che lasciano i lettori sconcertati. Perché si sa, i lettori sono i critici più difficili da accontentare, soprattutto quando si parla di adattamenti cinematografici di libri. Il richiamo della visione è troppo forte per dire di no, ma di qui ad apprezzare quello che si vede sullo schermo ce ne passa.
Riprendendo un pezzo di Bustle vediamo come si comporta un book-lover quando va al cinema per vedere un film tratto da un romanzo che ama – e l’adattamento in questione si rivela tutt’altro che impeccabile.
1. TREPIDAZIONE
Il gran giorno è arrivato. Dopo mesi (o anche anni) di attesa, passati a leggere tutte le novità sul cast, ad analizzare le scelte del regista e a setacciare Internet alla ricerca di trailer e clip, state per vedere il risultato finale di tutto questo fermento. Popcorn alla mano – avere qualcosa da sgranocchiare è un ottimo anti-stress – non aspettate altro che di essere colpiti al cuore.
2. DIFFIDENZA
Sono passati appena 10 minuti, ma c’è già stato il tempo di notare che il vostro personaggio secondario preferito, nel film, non esiste. Iniziate ad avere qualche brivido di sospetto – e non pensate si tratti della temperatura troppo fresca in sala. Oltretutto, chi sono tutti questi volti nuovi? Perché fanno cose e vedono posti che nel libro non ci sono? Vi siete seduti nel cinema giusto? Fate un respiro profondo e vi ripetete che va tutto benissimo. Per girare un film non si hanno a disposizione risorse e tempo illimitati, quindi è naturale che venga alterato o sacrificato qualche piccolo dettaglio…
3. RIFIUTO
… non avranno toccato aspetti più strutturali della storia, vero?! No, ovviamente no. Sarebbe ridicolo. Non potrebbero mai cambiare tutta la storia per ragioni arbitrarie – come risparmiare milioni di dollari o dare maggior spazio a un’attrice che il regista ha preso sotto la sua ala. Il personaggio/svolta/scena che amate e che è centrale per lo sviluppo della storia sta per arrivare. Manca poco.
4. ORRORE
O forse no. Siamo al minuto 115, scorrono i titoli di coda, il momento di massima tensione (che si è rivelato essere tutto l’opposto di quello descritto nel libro) è venuto e passato, cala il sipario. Vi rendete conto che tutte le vostre speranze, le vostre aspettative su quanto sarebbe stato bello vedere un libro che amate adattato per il grande schermo sono andate in fumo.
5. RABBIA
Davvero? È per questa cosa che avete aspettato mesi e mesi, e che avete buttato un giorno di vacanza, così da poter andare all’anteprima trasmessa a un orario improponibile? È questo quello che un team di autori, produttori, sceneggiatori, attori e via dicendo hanno fatto con il vostro libro preferito? Non ci sono parole.
6. DISPERAZIONE
Al diavolo l’industria cinematografica, Hollywood e tutto il circo mediatico. Sono riusciti ancora una volta a fare a pezzi qualcosa che amate. E il bello è che a nessuno intorno a voi importa un bel niente. Chi non ha letto e mai leggerà il libro potrà commentare senza traumi quello che ha visto, ma voi… andare avanti è tutt’altro che semplice, perché il vostro mondo è appena crollato in pezzi.
7. RIPRESA
Dopo aver urlato, lanciato commenti al vetriolo e improperi vari, non c’è molto altro da fare che lasciare il cinema, tornare a casa e cercare di reagire al meglio. Eviterete come la peste ogni notizia legata al film e risponderete a chiunque vi chieda il vostro parere con quattro semplici parole: “Il libro è meglio”. E vi ripeterete mentalmente che, per quanto un adattamento cinematografico di un film possa essere riuscito, niente potrà mai superare il piacere della lettura, dove potete immaginare le storie e i personaggi come volete.
Allora, cosa ci dite amici lettori? Che rapporto avete con? La storia scritta è sempre meglio di qualsiasi adattamento, oppure ci sono dei casi nei quali il film rende giustizia – o magari supera – il romanzo? Aspettiamo di sapere il vostro parere, e ovviamente le migliori e peggiori pellicole di questo genere.