“Le terrificanti avventure di Sabrina”: pregi e difetti dello speciale natalizio

La seconda stagione arriverà il 5 aprile 2019. La serie Netflix è stata rinnovata per altre due stagioni

Sabrina e le sue terrificanti avventure sono tornati, anche se per adesso solo per un episodio. Lo speciale natalizio, “Un racconto di mezzo inverno”, rilasciato il 14 dicembre, non ha fatto che aumentare l’attesa in vista della seconda stagione della serie tv Netflix, che arriverà il 5 aprile 2019.

Il solstizio d’inverno è il momento perfetto per una seduta spiritica. Il mondo dei vivi e quello dei morti sono insolitamente vicini, in questo giorno, per questo Sabrina prova a evocare la madre, per scoprire cosa ci faccia in un luogo di stallo come il limbo. Il suo piano avrà ripercussioni su tutta la famiglia.

Se da un lato l’episodio dà qualche indizio su cosa vedremo nella prossima stagione, dall’altro non prosegue più di tanto il racconto principale, concentrandosi piuttosto sulla love story tra Sabrina e Harvey.

Lo speciale ripropone anche pregi e difetti della serie: tra i primi l’ottima recitazione di Kiernan Shipka; tra i secondi la poca chiarezza sulla reale portata delle forze in gioco, che non rende facile per lo spettatore capire, ad esempio, quanto possa essere potente una strega o un maleficio.

Pensando alla seconda stagione de “Le terrificanti avventure di Sabrina” c’è curiosità nel capire come verranno sviluppati i personaggi degli amici di Sabrina, maggiormente presenti, e anche il rapporto con Harvey, che potrebbe avere ripensamenti sulla sua relazione a causa della sua famiglia. Il rischio di adottare soluzioni narrative scontate e banali è forte. E questo sarebbe un peccato, visto il potenziale della serie.

Intanto, a conferma del fatto che la serie horror è una dei titoli di punta di Netflix del momento, questa è già stata confermata per una terza e una quarta stagione, che usciranno rispettivamente nel 2020 e nel 2021.