“La signora Harris va a Parigi”: una commedia deliziosa e brillante

Lesley Manville Cenerentola di mezz'età nel film di Anthony Fabian presentato a Roma

Un film di Anthony Fabian. Con Lesley Manville, Isabelle Huppert, Lambert Wilson, Alba Baptista, Lucas Bravo. Commedia, 115′. Gran Bretagna, Ungheria 2022

Siamo nella Londra degli anni 1950, la fortuna non bussa spesso alla porta della protagonista, una signora delle pulizie che fatica ad arrivare a fine mese, specie da quando non ha più notizie di suo marito. Le clienti sono sempre più esigenti, si ‘dimenticano’ spesso di pagarla e lei tira avanti come può. Un giorno scopre nell’armadio di una di loro uno sfavillante abito di alta moda e se ne innamora. Non si innamora solo dell’abito, chiaramente, ma dell’idea stessa di poter essere finalmente vista, guardata, ammirata, considerata.

 

Basato sul romanzo di Paul Gallico del 1958 “La signora Harris“, “La signora Harris va a Parigi” è una boccata d’aria fresca, un film ricco di umanità e sentimento, con un’adorabile Lesley Manville nel ruolo della protagonista.

Ada Harris (Manville) è una donna delle pulizie nella Londra degli anni ‘50 che fa del suo meglio per guardare al lato positivo della vita e per sbarcare il lunario, nonostante da oltre un decennio non abbia notizie del marito, scomparso durante la guerra.

Un giorno, nell’armadio di una cliente, scopre uno splendido abito di Dior e decide di mettere insieme i soldi per comprarsene uno. Stanca di essere ignorata, la signora Harris vuole finalmente il suo posto al sole… 

Diretto da Anthony Fabian, con una sceneggiatura scritta insieme a Carroll Cartwright, Keith Thompson e Olivia Hetreed, “La signora Harris va a Parigi” è una fiaba delicatissima con protagonista una Cenerentola di mezz’età.

Nonostante la sua natura fiabesca, il film non presenta mai una versione troppo idealizzata del mondo che racconta, includendo anche sfumature oscure che non fanno che rendere il tutto ancora più toccante.

Al di là degli abiti meravigliosi (quelli di Dior sono stati ricreati da Jenny Beavan) e della leggerezza si affrontano tematiche come l’amore nelle sue diverse sfumature, la solidarietà di classe, i problemi della mezza età. E il direttore della fotografia Felix Wiedemann fa risaltare i colori di Parigi, dando vita a questa storia deliziosa e ottimista e facendo avvertire al pubblico anche tutta l’energia travolgente della città francese.