“Nessuno è il mio nome. Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni”. Con queste parole il primo tra i poeti d’occidente – quell’Omero forse cieco, forse mai esistito veramente – raccontava la storia del gigante Polifemo e dell’uomo pieno di ingegno che, per sfuggirgli, diceva di chiamarsi Nessuno.
Quello usato da Odisseo è uno dei primi casi di pseudonimo ricordati dalla letteratura, ma sono stati tanti i poeti, gli scrittori, gli artisti che, nei secoli, hanno utilizzato questa tecnica per celare la propria identità. Da Jorge Luis Borges a Miguel de Cervantes, passando per le scrittrici George Sand e George Eliot (se l’argomento vi stuzzica, potete leggere un articolo dedicato su Parole a Colori).
Tornando al presente, Elena Ferrante è forse l’enigma più discusso della letteratura italiana di oggi. La sua identità è un mistero che riempie le pagine dei giornali e i dibattiti fra gli addetti ai lavori. Tutti ne parlano, tutti si interrogano. Ai lettori, che la amano anche oltre i confini nazionali, però, bastano i suoi libri: da L’amore molesto – esordio del 1994 – alla quadrilogia sulle amiche/nemiche Lila e Lenuccia (o Lenù).
Per scoprire (o riscoprire) il fascino della scrittura di questa autrice tanto discussa, questa sera (23 aprile) alle 21 il Circolo dei lettori di Torino, nell’ambito della Settimana della lettura e in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro (che, vi ricordiamo, si terrà nella città della Mole dal 14 al 18 maggio) e la casa editrice e/o, dedica alla scrittrice, candidata al Premio Strega 2015 con Storia della bambina perduta, una serata omaggio. E quale modo migliore per assaporare il gusto – e il suono – delle parole che una maratona di lettura?
A salire sul palco saranno estimatori della Ferrante, famosi e non, sotto la guida della giornalista di La Stampa Elena Masuelli che farà da moderatore. Oltre alle “autorità” – l’editor di Einaudi Angela Rastelli, la scrittrice Elena Varvello, la giornalista de Il Sole24oOre Filomena Greco, il notaio Giulio Biino, il libraio della Libreria Therese Davide Ferraris, l’editor di Codice Edizioni Francesca Pellas - anche il pubblico potrà intervenire, leggendo il proprio brano preferito della scrittrice senza volto.
Partecipare al contest è molto semplice: basta scrivere un tweet utilizzando l’hasthag #lamiaferrante e indicare il brano (titolo e pagina) che si vorrebbe leggere. Tra tutti i brani segnalati, ne saranno scelti tre che potranno essere letti dai partecipanti.
Una serata di reading tratti dalle pagine più intense e significative dei romanzi della Ferrante, insomma, ma non solo. Durante la serata ci sarà spazio anche per contributi multimediali, come il video di Sandra Ozzola Ferri, direttrice editoriale della casa editrice e/o, e uno spezzone del film L’amore molesto, con la regia di Mario Martone.
Se siete degli appassionati di questa scrittrice, oppure non vi siete ancora fatti conquistare dalle sue store e dal suo stile, l’appuntamenti di oggi a Torino potrebbe essere l’occasione giusta per immergervi nel mondo della Ferrante e dei suoi personaggi.