La biblioteca più antica del mondo sta per riaprire al pubblico

di Ilaria Grasso

 

Per i book-lover di tutto il mondo, appassionati non solo di libri ma anche di viaggi c’è una grande notizia: sta per riaprire al pubblico a Fez, in Marocco, la più antica biblioteca al mondo, la Khizanat al-Qarawiyyin.

Gli ingegneri hanno lavorato duramente in questi anni per preservare l’integrità strutturale della biblioteca e al contempo garantire la sicurezza degli antichi manoscritti qui conservati, che in precedenza erano minacciate da una forte umidità.

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La riapertura, prevista in origine per l’estate 2016, è slittata, ma gli addetti ai lavori sono fiduciosi: le porte verranno riaperte prima del nuovo anno.

Il restauro della biblioteca è iniziato nel 2012, quando il Ministero della cultura marocchino ha incaricato l’architetto Aziza Chaouni di sovrintendere al progetto. Molti uomini, tra cui il bisnonno della Chaouni, hanno studiato presso la biblioteca nel corso del tempo, e in tanti hanno intrapreso lunghi viaggi per trovarsi a Fez e poter accedere alla collezione della biblioteca.

Fondata nel 859 d.C. da Fatima al-Fihri, la figlia di un mercante tunisino, la Khizanat al-Qarawiyyin fa parte di un complesso più ampio che comprende anche una moschea e una università (più antica al mondo).

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Oltre 4.000 i manoscritti conservati presso la biblioteca, la maggior parte dei quali unici nel loro genere. Tra i tantissimi oggetti di pregio, una copia del Corano risalente al IX secolo.

Questo imponente progetto di restauro non è il primo del suo genere; la conservazione e valorizzazione dei testi antichi viene infatti perseguita con costanza in molti paesi del mondo. In Marocco si punta sulle energie rinnovabili – come solare ed eolico – e anche le moschee si modernizzano in questo senso. Negli Stati Uniti, i ricercatori del MIT hanno sviluppato uno scanner in grado di leggere libri chiusi, pagina per pagina, utile per la fruizione di testi antichi e fragili.

Prima dell’occupazione francese di inizio XX secolo, Fez era il cuore pulsante del paese. Nel 1925, la capitale venne spostata a Rabat e la prima città, che oggi conta oltre 1 milione di abitanti, perse importanza. L’architetto Chaouni ha dichiarato in un’intervista di augurarsi che con la riapertura della biblioteca Fez possa tornare a essere un punto cardine nella vita dei marocchini e anche un’attrazione turistica.