“L’uomo sul treno”: un thriller che è un concentrato di azione e tensione

Liam Neeson è un padre di famiglia che accetta la proposta indecente di una sconosciuta sul treno

di Valentino Eletti

 

Un film di Jaume Collet-Serra. Con Liam Neeson, Vera Farmiga, Patrik Wilson, Sam Neill, Elizabeth McGovern, Jonathan Banks. Azione, 104′. USA, 2018

Michael MacCauley è un pendolare che da circa vent’anni si reca ogni giorno a New York, finché non perde il lavoro presso una importante compagnia di assicurazioni. Sul treno di ritorno incontra però una donna misteriosa che gli offre centomila dollari in cambio della sua collaborazione: vuole che trovi una persona sul treno, di cui sa solo che non si tratta di un passeggero abituale.

 

Michael MacCauley (Neeson) è un uomo d’affari newyorkese con un figlio da mandare al college, una casa in periferia e un paio di mutui aperti. Ha una bella vita, fatta di giornate tutte piuttosto simili e abitudini: treno, lavoro e poi di nuovo a casa, sempre sullo stesso treno.

A pochi anni dalla pensione viene licenziato e si ritrova senza certezze. È a quel punto che sul treno viene avvicinato da una sconosciuta (Farmiga), una sconosciuta che gli fa un’offerta che lui ha difficoltà a rifiutare. Ma una volta accettato l’incarico, tirarsi fuori dal gioco sarà più difficile del previsto.

Queste sono le premesse su cui è costruito il film di Jaume Collet-Serra “L’uomo sul treno”, un bolero perfetto, un lento crescendo di scene d’azione che, paradossalmente, portano lo spettatore a riflettere su tematiche di spessore come la libertà di scelta e le conseguenze, spesso inaspettate, delle nostre azioni.

Il limite della pellicola sta nel suo essere troppo calata nel genere action, con dialoghi eccessivamente costruiti e stereotipati e sequenze che, per quanto spettacolari e ben girate, ci lasciano l’impressione di essere già state viste altrove.

“L’uomo sul treno” rimane un film godibile, ma dopo “Unknown” e “Non-Stop” da Collet-Serra era lecito aspettarsi qualcosa di un po’ meno tradizionale.

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