di Allegra Trotta
È uscito nei cinema italiani il 31 ottobre, in tempo per Halloween, “Il mistero della casa del tempo”, la trasposizione del romanzo per ragazzi “La pendola magica” (The House with a Clock in Its Walls) di John Bellairs, uscito nel 1973.
Il libro – di cui DeA Planeta ha pubblicato di recente una nuova edizione – è molto breve, solo 165 pagine, ed ha la consistenza di un racconto. Per questo, diversamente da come accade di solito, il film di Eli Roth ha aggiunto dei dettagli, piuttosto che eliminarli.
Vediamo cos’è successo quando gli sceneggiatori hanno messo mano alla storia originale di Bellairs, attraverso le 10 differenze più significative tra libro e film.
1 Nel romanzo Lewis non prende alcuna lezione di magia dallo zio Jonathan, come invece accade nel film. Il rito per risvegliare i morti, la notte di Halloween, è la sua prima magia in assoluto.
2 I tempi delle due versioni sono molto diversi. Nel libro, Lewis si trasferisce a New Zebedee alla fine dell’estate del 1948, trascorre lì l’inverno e affronta Isaac Izard e la moglie nell’aprile del ‘49. Il film è stato spostato avanti di qualche anno, al 1955, e l’intera vicenda copre l’arco di poche settimane.
3 Il background di Florence Zimmermann, vicina di casa di Jonathan, è stato aggiunto nel film. Qui, infatti, la donna non è più in grado di usare i suoi poteri in seguito al dolore per la perdita della figlia. Nel romanzo, invece, del suo passato non sappiamo niente e la sua magia non ha niente che non vada.
4 Altra aggiunta del film: le menzioni al rapporto conflittuale che Jonathan aveva con il padre. Nella pellicola scopriamo che Lewis non aveva mai visto lo zio prima a perché Jonathan era andato via di casa a causa dei contrasti col padre. Il nonno di Lewis non voleva che suo figlio perdesse tempo con la magia.
5 Nel romanzo, durante il rito, Lewis e il suo amico Tarby riportano in vita la moglie di Isaac Izard, Selenna. Nel film, invece, è lo stesso stregone a tornare dal mondo dei morti. La sua consorte non se n’era mai andata, aveva solo assunto le sembianze della vicina di casa per aspettare il momento propizio per dare inizio al Giudizio Universale.
6 Nel film è proprio Selenna a condizionare Lewis affinché prenda il libro e resusciti il marito, assumendo le sembianze della madre del ragazzo. Nel libro, invece, l’idea viene a Lewis, per impressionare l’amico Tarby e non perderlo.
7 Nel libro non c’è alcun legame tra Isaac Izard, Jonathan e Florence, il secondo ha semplicemente comprato la casa del primo alla sua morte. Nel film, al contrario, Isaac era stato il maestro di Jonathan e si erano esibiti insieme.
8 Nel libro non si parla del rito per creare l’orologio, e questo serve per rimandare indietro il tempo (perché Isaac si era lasciato sfuggire in passato il momento per innescare la fine del mondo). Nel film, invece, si vede com’è stato creato e serve per innescare la fine del mondo direttamente.
9 Al cinema abbiamo assistito a un finale molto scenografico e complesso. Nel libro, invece, la vicenda si risolve con semplicità: i nostri eroi riescono a scoprire dove si trova l’orologio, Selenna riesce a immobilizzare Jonathan e Florence ma non Lewis, che distrugge il congegno. Isaac Izard non compare mai nella storia.
10 Nel film, quando Lewis confessa che il ritorno di Izard è colpa sua, Jonathan si arrabbia tantissimo, al punto di cacciarlo di casa. Nel romanzo, invece, Lewis non dice niente fino alla fine della vicenda e quando finalmente ammette la sua colpa lo zio reagisce, parafrasando, con un’alzata di spalle.
Queste sono le 10 differenze più significative tra il film e il libro “Il mistero della casa del tempo”, ma non sono le uniche… Siete curiosi di conoscere anche le altre? Date un’occhiata al pezzo sul mio blog, Libri, Sogni e Realtà.
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