Chi vi scrive sostiene da tempo con convinzione il fatto che la riscossa del cinema itaiano sia partita dal tanto vituperato Mezzogiorno, in modo particolare da Napoli, capitale di questo nuovo Rinascimento.
In un Paese ormai rassegnato alla crisi economica, alla decadenza dei costumi e alla fuga di cervelli, c’è chi dimostra coraggio, intraprendenza imprenditoriale e talento artistico mettendosi in gioco e rischiando in prima persona per realizzare i propri sogni.
Amore per il settore e voglia di mettersi in discussione sono stati due dei motivi che hanno spinto Nunzia “Nancy” Coppola e Nilo Sciarrone a lanciarsi nel mondo del cinema, fondando prima la casa di produzione Evo Films e poi realizzando insieme il primo lungometraggio, “Il mio uomo perfetto”, in sala dal 15 marzo.
Nancy ha iniziato come cantante, riscuotendo sin dall’uscita del primo album, nel 2004, un grande successo di pubblico e critica. Da quel momento ha dimostrato talento ma anche poliedricità, mettendosi in gioco anche in teatro e in tv (qualcuno la ricorderà nell’edizione 2017 dell’Isola dei famosi, dove è arrivata quarta).
Donna dalla personalità vulcanica, nella conferenza stampa di presentazione de “Il mio uomo perfetto”, dove ricopre il ruolo di produttrice e protagonista, si è mostrata molto emozionata.
“Confesso di essere più abituata a cantare che a parlare davanti a così tanti giornalisti, quando ho il microfono in mano”.
L’idea di produrre un film le frullava in testa da un po’, ma la partecipazione all’Isola dei famosi ha fatto sì che i tempi si allungassero. Ma non necessariamente l’attesa è da considerasi un male…
“Dopo i successi in campo musicale e teatrale speravo di poter debuttare al cinema o in TV, ma nessun produttore si è fatto avanti con delle proposte. Così, prima ancora della mia partecipazione all’Isola, avevo deciso di compiere questo passo da sola. Il ritardo imposto dalla partecipazione al reality mi ha dato l’opportunità di conoscere un’attrice e soprattutto una persona di grande cuore e di talento come Eva Grimaldi, che ha deciso di credere in questo piccolo progetto”.
Chi volesse vedere nel film solo l’ennesimo esempio di commedia romantica sbaglierebbe non poco. Sono tanti infatti i temi affrontati, anche di stretta attualità. E nonostante il grande impegno richiesto, l’uscita in sala della pellicola è una grande soddisfazione.
“Produrre e poi recitare è stato un impegno doppio e faticoso, ma ne è valsa sicuramente la pena. Spero che chi vedrà il film riesca a cogliere prima di tutto l’amore, la professionalità e l’umanità messa in campo da ognuno di noi”.
Il regista e co-produttore Nilo Sciarrone ha invece raccontato la genesi del film, frutto di un connubio artistico di lunga data.
“Dopo dieci anni di fidanzamento artistico, era inevitabile, per me e Nancy, fare il grande passo. Volevamo confrontarci con esperienze nuove, sfidare i nostri limiti e magari pure sbagliare, ma senza essere condizionati nelle nostre scelte. Per questo, pur avendo ricevuto delle proposte di collaborazione da alcuni produttori, abbiamo deciso di restare autonomi”.
Eva Grimaldi ha voluto prima di tutto esaltare il talento della Coppola, spiegando poi la sua scelta – rischiosa – di impegnarsi in un piccolo progetto come questo.
“Nancy è una donna con le idee chiare, sia in campo imprenditoriale che professionale. Ha grande talento, e sono certa che questa sarà solo la prima tappa di una brillante carriere. Personalmente sono sempre felice di impegnarmi in film di esordienti e neo produzioni, e mai come in questo caso mi sento orgogliosa di aver dato un contributo. Il film rappresenta tutta la voglia di riscatto del sud e in particolare di Napoli, città calda e accogliente, troppo spesso sottovalutata”.
Ma esiste o no una ricetta per trovare l’uomo perfetto? Nancy Coppola non ha dubbi a riguardo, e le sue parole hanno strappato un convinto applauso in sala. “Ho la fortuna di avere al mio fianco non uno ma due uomini perfetti: mio marito e mio figlio. Il segreto di un matrimonio felice? Potersi fidare del proprio compagno”.