È venuto a mancare ieri, 18 luglio, Luciano De Crescenzo, “il filosofo moderno”. Lo scrittore partenopeo, classe 1928, amatissimo dal pubblico, ha riempito la sua vita con due grandi passioni: l’ingegneria e la scrittura – per seguire la quale decise a suo tempo di lasciare il lavoro come impiegato all’Ibm.
Nel corso della sua carriera ha pubblicato una quarantina di opere, tradotte in 21 lingue, ma ha anche lavorato, in qualità di regista, a quattro film, che racchiudono il suo pensiero filosofico.
Proprio a queste è dedicato il nostro appuntamento di oggi con “I Fantastici 4”, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema. Un omaggio a Luciano De Crescenzo e alla sua creatività.
COSÌ PARLÒ BELLAVISTA
di Luciano De Crescenzo. Con Isa Danieli, Renato Scarpa, Luciano De Crescenzo, Marisa Confalone, Riccardo Pazzaglia. Commedia, 102′. Italia 1984
De Crescenzo porta sul grande schermo il suo libro più famoso, dando vita al professor Bellavista, napoletano doc, che impartisce lezioni di vita al milanese Cazzaniga. In una serie di stereotipi è racchiuso il confronto tra “milanesità” e “napoletanità”.
IL MISTERO DI BELLAVISTA
di Luciano De Crescenzo. Con Marisa Laurito, Andy Luotto, Luciano De Crescenzo, Marina Confalone Commedia, 106′. Italia 1985
La filosofia di De Crescenzo si tinge di giallo. Torna il professor Bellavista che insieme a un portiere e a uno spazzino napoletani si trova a essere testimone di un delitto. Ma niente è come sembra.
32 DICEMBRE
di Luciano De Crescenzo. Con Massimo Serato, Enzo Cannavale, Caterina Boratto, Pia Velsi. Commedia, 101′. Italia 1988
Film a episodi, tre per l’esattezza. Una sessantenne non doma si concede una vacanza romantica a spese della famiglia; un tale che la moglie crede pazzo racconta a uno psichiatra che la pazza è la moglie. Infine un povero diavolo è messo in gattabuia per aver sparato abusivamente fuochi artificiali la notte di Capodanno.
CROCE E DELIZIA
di Luciano De Crescenzo. Con Isabella Rossellini, Teo Teocoli, Luciano De Crescenzo, Marina Confalone. Commedia, 99′. Italia 1995
Una sarta di scena si convince di essere la reincarnazione di Violetta Valery. Morirà non di mal sottile, come la celebre eroina della Traviata, ma per una più prosaica caduta sul set del film.