I FANTASTICI 4 | Omaggio a Jim Carrey

di Concetta Piro

 

Per chi ha iniziato tra i palcoscenici degli spettacoli di cabaret e i club dove imitava le celebrità il destino artistico poteva sembrare già segnato.

In realtà Jim Carrey, 55 anni lo scorso 17 gennaio, non ha interpretato solo ruoli comici in carriera, anche se spesso, forse anche per via di quella faccia inconfondibile, si tende a dimenticarlo.

Nell’appuntamento di oggi con “I Fantastici 4“, la rubrica dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo scelto per voi le migliori interpretazioni dell’attore canadese.

 

The mask di Chuck Russell (1994)

Jim Carrey si tinge di verde (la faccia e il resto del corpo) e regala una performance gigantesca, tenendo banco per oltre 90’ e dando vita a uno dei personaggi più noti del panorama cinematografico. Ispirato all’omonimo fumetto, The Mask viene interpretato in modo stupefacente grazie alla versatilità e comicità dell’attore canadese.

 

The Truman show di Peter Weir (1998)

L’innocenza naturale del volto di Jim Carrey rende alla perfezione l’estraneità del protagonista di fronte alla macchinazione totale della sua vita, reale e a tratti disturbante. Il finale a brucia pelo colpisce più dell’intera pellicola, non tanto per la scelta di Truman quanto per la superficialità dello spettatore la cui reale indifferenza sconvolgerebbe anche il più scafato produttore.

 

Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry (2004)

Jim Carrey è piuttosto credibile anche in questo ruolo non comico. La sua partner è Kate Winslet, che definire soltanto brava sarebbe riduttivo. In coppia i due sono stranamente piacevoli, si completano e si alternano in modo eccellente; sprizzano appartenenza e realismo da tutti i pori, con lacrime, gioie, dolori, sorrisi e tutto ciò che una relazione comporta.

 

A Christmas Carol di Robert Zemeckis (2009)

Se spaziare tra i registri non bastasse, Jim Carrey riesce, grazie a Zemeckis e alla motion capture, a diventare persino un cartone animato. La sua malleabilità facciale è quello che serve per rendere le espressioni del vecchio e burbero Scrooge immaginato da Dickens. Interpretazione, anche in questo caso, unica.