Pochi giorni fa in tanti ci siamo emozionati per la vittoria di Brendan Fraser agli Oscar, una vittoria che sa di riscatto e di rivalsa. Il personaggio che Fraser interpreta nel film “The Whale” di Darren Aronofsky è Charlie, un professore obeso che passa la sua vita sul divano, mangiando compulsivamente e tagliando fuori il mondo.
Solitudine e isolamento sono condizioni che vengono spesso accostate, anche in psicologia. Si sceglie di isolarsi dagli altri per mancanza di empatia, per la difficoltà di costruire relazioni, a causa di eventi traumatici subiti o per scelte di altri. Anche se viene riconosciuta come la principale causa di depressione, la solitudine di per sé non ha una connotazione negativa.
Lo sa bene il cinema, che intorno al racconto di questa condizione ha costruito personaggi e pellicole straordinarie. Nel nostro appuntamento di oggi con la nostra rubrica “I Fantastici 4”, dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo scelto quattro tra le più belle e significative.
IL POSTO DELLE FRAGOLE
di Ingmar Bergman. Con Bibi Andersson, Max von Sydow, Ingrid Thulin, Victor Sjöström, Gunnar Björnstrand. Drammatico, 95′. Svezia 1957
Anziano professore di medicina, Isak Borg si reca da Stoccolma all’Università di Lund al fine di ritirare un premio per il cinquantesimo anniversario della sua carriera di insigne batteriologo. Il viaggio in macchina, in compagnia della nuora, diventa l’occasione per un ripensamento sulla propria esistenza, una amara, ma forse salvifica messa a fuoco dei propri fallimenti. Il road movie esistenziale di Ingmar Bergman è una pietra miliare della storia del cinema.
TRE COLORI – FILM BLU
di Krzysztof Kieslowski. Con Emmanuelle Riva, Juliette Binoche, Benoit Regent, Yann Trégouët, Florence Pernel. Drammatico, 95′. Francia, Polonia 1993
Julie è sposata con un celebre compositore, Patrice de Courcy, e ha una bambina di sette anni; ma la sua serena esistenza viene distrutta quando il marito e la figlia perdono la vita in un tragico incidente d’auto del quale Julie è l’unica sopravvissuta. Dimessa dall’ospedale, la donna si reca a vivere in un nuovo appartamento e tronca qualunque legame con il proprio passato, incapace di elaborare il lutto. Primo capitolo della cosiddetta “trilogia dei colori”, è stato premiato con il Leone d’oro alla Mostra di Venezia del 1993.
LE CONSEGUENZE DELL’AMORE
di Paolo Sorrentino. Con Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini, Gianna Paola Scaffidi, Raffaele Pisu. Drammatico, 100′. Italia 2004
Titta Di Girolamo ha cinquant’anni, vive da otto in un albergo di una cittadina del Canton Ticino lontano dalla famiglia, apparentemente facoltoso ma senza alcuna esibizione di ricchezza. È un uomo che nasconde un segreto, che emergerà a poco a poco anche grazie al progressivo innamoramento per la ragazza del bar dell’hotel.
STILL LIFE
di Uberto Pasolini. Con Eddie Marsan, Joanne Froggatt, Karen Drury, Andrew Buchan, Ciaran McIntyre. Drammatico, 87′. Gran Bretagna, Italia 2013
John May è un funzionario comunale dedicato alla ricerca dei parenti di persone morte in solitudine. Diligente e sensibile, John scrive discorsi celebrativi, seleziona la musica appropriata all’orientamento religioso del defunto, presenzia ai funerali e raccoglie le fotografie di uomini e donne che non hanno più nessuno che li pianga e ricordi. La sua vita ordinata e tranquilla riceve una battuta d’arresto per il ridimensionamento del suo ufficio e il conseguente licenziamento. Confuso ma null’affatto rassegnato, John chiede al suo superiore di concedergli pochi giorni per chiudere una “pratica” che gli sta a cuore…