L’uscita al cinema di “Joker” di Todd Phillips (qui la recensione), già premiato con il Leone d’oro a Venezia, ha acceso i riflettori anche sul solitamente schivo Joaquin Phoenix.
Nato a Porto Rico nel 1974, fratello minore del compianto River, scomparso prematuramente, Joaquin è riuscito nell’impresa non facile di togliersi di dosso molto presto il paragone con il telentuoso fratello e affermarsi per le proprie qualità, anche se la critica non sempre lo ha premiato quanto avrebbe meritato.
Nel nostro appuntamento con “I Fantastici 4”, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo scelto per voi le quattro migliori interpretazioni di Phoenix prima di “Joker”. Aspettando di vedere se questa volta ci sarà gloria per lui anche sul palco di Los Angeles…
IL GLADIATORE
di Ridley Scott. Con Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard Harris, Oliver Reed, Djimon Hounsou. Storico, 155′. USA 2000
Joaquin Phoenix interpreta Commodo, il crudele principe poi divenuto imperatore succedendo al padre Marco Aurelio. La sua interpretazione è talmente potente e calibrata, che molto spesso Commoso ruba la scena all’eroe, Massimo Decimo Meridio (Crowe). Nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista per Phoenix.
QUANDO L’AMORE BRUCIA L’ANIMA
di James Mangold. Con Joaquin Phoenix, Reese Witherspoon, Ginnifer Goodwin, Robert Patrick, Shelby Lynne. Biografico, 136′. USA 2005
Il racconto della tormentata vita di Johnny Cash, dall’infanzia nelle fattore dell’Arkansas al servizio militare, dagli esordi, quando il rock’n’roll era una questione di scintille, al concerto del 1968 nella prigione di Folsom. Un biopic che racconta la parabola del “man in black” per eccellenza, in un vortice di successi ed eccessi degno di una leggenda. Seconda nomination agli Oscar per Phoenix.
THE MASTER
Regia di Paul Thomas Anderson. Con Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Laura Dern, Ambyr Childers. Drammatico, 137′. USA 2012
La forza del film di Anderson, che indaga a fondo nella psiche umana senza cercare di scandalizzare il pubblico, sono proprio gli attori protagonisti: Philip Seymour Hoffman, che interpreta Lancaster Dodd, capo di una setta, e Joaquin Phoenix aka Freddie Quell, marinaio appena smobilitato, con la sua camminata incerta e le spalle incurvate dal peso del passato. Terza – e ultima, per ora – nomination agli Oscar per lui.
LEI
Regia di Spike Jonze. Con Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde Commedia, 126′. USA 2013
In un futuro tecnologicamente avanzato, sul mercato arriva una nuova generazione di sistemi operativi, animati da un’intelligenza artificiale molto “umana”. Theodore, impiegato di una compagnia che attraverso internet scrive lettere personali per conto di altri e incapace di superare la fine della relazione con la moglie, sviluppa con il software, che si chiama Samantha, una relazione complessa oltre ogni immaginazione. Phoenix ci trascina in questa relazione particolare, riuscendo nell’impresa di farci addirittura credere che potrebbe essere plausibile…