Dicembre mese di celebrazioni e gioia ma anche di riflessioni sul tempo che passa. Tra qualche settimana si chiuderà il 2019 ed entreremo nella terza decade del XXI secolo. Eppure sembra ieri che aspettavamo il 2000 con impazienza mista ad ansia…
In questi anni abbiamo vissuto momento esaltanti e altri terribili, abbiamo gioito per le vittorie della Nazionale di calcio ai Mondiali del 2006 e abbiamo preso sempre più coscienza della crisi climatica e del ruolo, attivo, che dobbiamo ricoprire. Ne abbiamo viste di cotte e di crude, insomma, anche al cinema.
Senza farci prendere troppo dalla nostalgia, nel nostro appuntamento con “I Fantastici 4”, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo pensato di tornare indietro nel tempo all’anno 2000 per rispolverare i quattro film usciti a inizio XXI secolo che non hanno perso nemmeno un grammo del loro smalto.
MEMENTO
di Christopher Nolan. Con Guy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pantoliano, Mark Boone Junior, Russ Fega. Thriller, 114′. USA 2000
Il film che ha portato il regista Christopher Nolan al successo mondiale è basato sulla sceneggiatura del fratello Jonathan, e ha come fulcro del racconto il ricordo. Non dimenticare è l’obiettivo del protagonista, che vive senza riuscire a ricordare il passato. Candidato agli Oscar nel 2001, nel 2017 è stato inserito nel National Film Registry.
IL GLADIATORE
di Ridley Scott. Con Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard Harris, Oliver Reed, Djimon Hounsou. Storico, 155′. USA 2000
Il colossal di Ridley Scott con Russell Crowe nel ruolo del generale romano Massimo Decimo Meridio, per chi non lo ricordasse, è datato 2000. Vincitore di cinque premi Oscar, con una colonna sonora da brividi, è colmo di citazioni memorabili e resta, ancora oggi, una delle pellicole più amate di sempre.
I CENTO PASSI
di Marco Tullio Giordana. Con Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo. Drammatico, 114′. Italia 2000
Il nuovo secolo regala al nostro Paese uno dei film più intensi a memoria d’uomo. La storia di Peppino Impastato, interpretato in modo magistrale da Luigi Lo Cascio, vince cinque David di Donatello e un nastro d’argento, ed entra di diritto tra i film manifesto della lotta alla mafia.
AMORES PERROS
di Alejandro G. Iñárritu. Con Goya Toledo, Emilio Echevarria, Gael García Bernal, Alvaro Guerrero, Vanessa Bauche. Commedia, 147′. Messico 2000
L’esordio – tardo – alla regia di Alejandro González Iñárritu, primo capitolo della Trilogia sulla morte, propone tre storie intrecciate in due ore e mezza di grande cinema, sentimentale ma non ancora emozionale. C’è l’intensità della sceneggiatura di Arriaga e la fotografia, quasi sgranata, da vecchia pellicola, di Rodrigo Prieto. Il regista si è servito di 52 attori provenienti da diversi contesti sociali; molti di loro erano alla prima esperienza cinematografica, come ad esempio Gael García Bernal.