di Teacher Cate
Spesso chi si reca all’estero si lamenta perché non sempre riesce a capire i nativi. Questo è dovuto, oltre che alla velocità, al largo uso che nella lingua parlata viene fatto delle frasi idiomatiche e dei modi di dire.
Molto spesso intraducibili da una lingua all’altra, non c’è altra soluzione che imparare il maggior numero possibile. Oggi ne scopriamo insieme tre.
1. Come augurare “buona fortuna”
In italiano siamo abituati a dire “in bocca al lupo” quando vogliamo augurare buona fortuna a qualcuno. Ma se abbiamo di fronte un inglese come dobbiamo regolarci?
Forse non tutti sanno che l’equivalente inglese della nostra frase di buon augurio è “Break your leg” – ovvero “Rompiti una gamba”. Se vogliamo restare su qualcosa di più neutrale, possiamo optare per “good luck”, che significa semplicemente “buona fortuna”.
2. I’m in the pink/ I feel blue
Le espressioni idiomatiche non vanno quasi mai intese in senso letterale. Questa espressione non significa che, mentre stava dipingendo le pareti di casa, il vostro interlocutore si è rovesciato in testa il barattolo di vernice rosa, bensì che la persone in questione si sente in forma, sta bene. Al contrario “to feel blue” significa essere giù di corda.
3. Take French leave
L’ostilità degli inglesi nei confronti dei francesi è cosa nota. Quando un inglese si lascia scappare una parolaccia, per scusarsi dice “pardon my French” (scusatemi il francesismo).
“To take French leave” significa invece andarsene alla chetichella, andarsene senza salutare. È interessante notare che, in francese, per esprimere lo stesso concetto si usa l’espressione “filer à l’anglaise”.