di Claudia Ciardulli
Vivere e lavorare all’estero è un sogno che molti ragazzi, anche italiani, custodiscono gelosamente in un cassetto. Cambiare paese viene vista come un’importante esperienza di crescita personale, un modo per sperimentare qualcosa di nuovo e capire davvero cosa si vuole dalla vita.
Ma che succede quando la scelta di andare a vivere lontano da casa non coinvolge una sola persona, ma due? Cosa succede quando una coppia deve fare i conti con la distanza? Il quadro si complica notevolmente.
Due ragazzi coreani, Danbi Shin e Seok Li, hanno pensato di risolvere in modo artistico il problema. Separati da 14 ore di fuso orario – lei a New York, lui a Seoul – hanno dato vita a un progetto dall’iconico nome di “Half&Half“.
L’idea dietro questa serie di scatti è semplice, ma d’effetto: fare foto simili per composizione, ma in luoghi diversi e unirle poi in un collage. Nel caso di Shin e Li, metà foto è scattata a New York, l’altra metà a Seoul. Non solo monumenti rappresentativi delle due città, nelle foto, ma anche situazioni quotidiane, come la prima colazione, il panorama dalla finestra, un taxi preso per andare da qualche parte.
Il risultato? Sentirsi vicini e abbattere la distanza. Migliaia di chilometri annullati da una fotografia in cui i due ragazzi si sentono vicini e scoprono le similitudini e le differenze negli stili di vita di due città lontane e diverse.
Half&Half è un progetto in continuo sviluppo, che potete seguire attraverso i canali social di Danbi e Seok, su Facebook e Instagram.