Sei film, dall’animazione alla commedia passando per le storie impegnate che parlano di accettazione e difficoltà nell’integrazione, per vivere questi giorni gelidi all’insegna del grande cinema
Torna l’appuntamento con la nostra rubrica “I film tv della settimana”, che passa in rassegna per voi la programmazione tv per proporvi pellicole e serie da non perdere.
Buona visione!
Lunedì 16 Gennaio | Canale 5 | 21.10 | Prima tv
IL PICCOLO PRINCIPE
di Mark Osborne. Con Toni Servillo, Stefano Accorsi – Animazione, 107’, 2015
Una madre preoccupata per il futuro della figlia, decide di trasferirsi e di farle seguire un planning di vita articolato e serratissimo. La bambina prova a rispettare la tabella di marcia ma si lascia distrarre dal vicino di casa, un anziano aviatore che sta riparando il suo biplano e che le aveva inviato la prima pagina di un racconto su un piccolo principe. Incuriosita, la piccola inizia a fargli visita ogni giorno, per farsi raccontare di nascosto tutta la storia. L’uomo l’accompagnerà in un viaggio alla riscoperta della propria infanzia e di quello che conta di più nella vita, verso un mondo fantastico che a lui fu mostrato molto tempo prima proprio dal Piccolo principe. Il celebre romanzo di Antoine De Saint-Exupèry è diventato un grande film d’animazione con le voci di tante star italiane. Per non dimenticare che “ciò che è essenziale è invisibile agli occhi”.
Martedì 17 Gennaio | Canale 5 | 21.10 | Prima tv
NOI E LA GIULIA
di Edoardo Leo. Con Luca Argentero, Edoardo Leo, Stefano Fresi, Claudio Amendola, Anna Foglietta, Carlo Buccirosso – Commedia, 115′, 2015
Diego, Fausto e Claudio sono tre quarantenni insoddisfatti: il primo è un venditore di auto che non sopporta gli ordini del suo capo, il secondo un piazzista televisivo pieno di debiti, il terzo l’ex gestore di un alimentari che ha fallito dopo un secolo di sacrifici familiari. Oltre alla voglia di cambiare aria, li accomuna il desiderio di attuare un identico piano b: aprire un agriturismo. Per caso si trovano a valutare lo stesso casale e decidono di unire le forze per avviare la nuova attività. Li raggiungono il sindacalista Sergio, uno dei creditori di Fausto, ed Elisa, incinta e svampita, chiamata da Claudio per aiutare con le pulizie e la cucina. A movimentare ulteriormente la loro avventura arriva anche Vito, un camorrista venuto a chiedere il pizzo a bordo di una vecchia Giulia Alfa Romeo. Basandosi sul romanzo “Giulia 1300 e altri miracoli” di Fabio Bartolomei, il regista Edoardo Leo porta in scena una storia tragicomica, piacevole e divertente, sui temi del precariato, dei soprusi e della disillusione.
Martedì 17 Gennaio | Rai 5 | 21.15 |
MILK
di Gus Vant Sant. Con Sean Penn, Emile Hirsch, Josh Brolin, Diego Luna, James Franco – Biografico, 128′, 2008
“Milk” racconta gli ultimi otto anni di vita di Harvey Milk, primo politico americano dichiaratamente gay che promosse la storica ordinanza sui diritti degli omosessuali. Siamo negli anni ’70. Milk abita a New York, sta per compiere quarant’anni e sente di dover dare un senso alla propria vita. Si trasferisce a San Francisco con il compagno Scott Smith, e insieme aprono il Castro Camera, un piccolo negozio di fotografia che presto sarebbe diventato punto di riferimento per giovani attivisti omosessuali. Decisi a combattere la campagna di intolleranza avviata dagli ultraconservatori, Scott e la comunità di Castro incoraggiano e sostengono Milk nella sua candidatura alla carica di consigliere comunale. Oscar per il migliore attore protagonista a Sean Penn e per la miglior sceneggiatura originale a Dustin Lance Black.
Mercoledì 18 Gennaio | Rai 1 | 21.25 |
PRETTY WOMAN
di Garry Marshall. Con Richard Gere, Julia Roberts – Commedia, 117’, 1990
Il milionario Edward Lewis si trova a Hollywood per concludere un grosso affare. Mentre vaga per Beverly Hills incontra Vivian Ward, una giovane squillo che l’uomo accetta di far salire sulla propria auto in cambio di indicazioni stradali. Colpito dalla personalità e dalla bellezza della ragazza, Edward le propone un accordo: dietro compenso, lei dovrà stargli al fianco per una settimana spacciandosi per la sua fidanzata. Vivian accetta, ma ben presto capisce di essersi innamorata dell’affascinante affarista senza scrupoli. Con “Pretty woman” una allora poco conosciuta Julia Roberts si affermò come miglior attrice del momento. Il film riscosse un grande successo di pubblico, e diventò noto anche per la colonna sonora, che riprende la canzone del 1964 di Roy Orbison e che ne ha ispirato il titolo. Lo dimostra il suo traguardo d’argento come trasmissione in tv: “Pretty woman” va in onda per la 25° volta, la prima da quando è morto il regista Garry Marshall.
Mercoledì 18 Gennaio | Tv 8 | 21.15 | Prima tv
LA VITA DI ADELE
di Abdel Kechiche. Con Adèle Exarchopoulos, Léa Seydoux – Drammatico, 179’, 2013
L’adolescente Adele frequenta il liceo a Lille e sta con un ragazzo di nome Thomas. Sembra non mancarle niente, eppure si sente incompleta, come se stesse fingendo di vivere. Tutto cambia il giorno in cui incontra Emma, una ragazza dai capelli blu dalla quale non riesce più a staccare lo sguardo. Con lei Adele vivrà un sentimento impetuoso, non privo di problemi e contraddizioni, che la formerà per il futuro ma le farà anche aprire gli occhi su quello che significa diventare adulti. Ispirato al romanzo a fumetti “Il blu è un colore caldo” di Julie Maroh, “La vita di Adele” è un film sincero e profondo sull’amore, al di là di ogni età e genere. Palma d’oro al Festival di Cannes.
Giovedì 19 Gennaio | Rai Movie | 21.20 |
JANE EYRE
di Cary Fukunaga. Con Mia Wasikowska, Michael Fassbender – Drammatico, 117’, 2011
Inghilterra di fine Ottocento. Nonostante un’infanzia infelice, la giovane Jane affronta il futuro con determinazione ed entusiasmo. Dopo anni passati in un tetro e rigido collegio, si trasferisce a Thomfield Hall, dove si occupa dell’istruzione della piccola Adele. Qui conosce il tutore della bambina e proprietario della tenuta, Edward Rochester. Tra i due nasce l’amore, ma il giorno delle nozze emergerà un mistero legato all’uomo che porterà i due ad allontanarsi. Dopo il “Jane Eyre” di Zeffirelli, anche la versione moderna del regista Fukunaga ha il merito di restare fedele al famoso romanzo di Charlotte Brontë. Pur conoscendone la trama, l’interpretazione dei due protagonisti attira l’attenzione dello spettatore e fa rivivere quelle emozioni che solo un libro riesce a trasmettere.