Una serie diretta da Cinzia TH Torrini. Con Anna Valle, Loretta Goggi, Ana Caterina Morariu, Giorgio Marchesi. Drammatico. 2017-in produzione.
Stagione 1 – 6 episodi (100′)
I biblici Caino e Abele sono la prima dimostrazione di come due fratelli non debbano, solo in quanto tali, amarsi e sostenersi, e di quanto i legami di sangue possano essere delle vere fregature.
Senza scomodare più di tanto le Sacre scritture, quante volte abbiamo letto sui giornali e ascoltato i racconti di litigi tra fratelli per questioni svariate, che spaziano dai soldi alla mera gelosia?
Tu stesso, caro lettore, sei hai un fratello o una sorella puoi dichiarare, mano sul cuore, di aver provato verso di lui/lei solo sentimenti positivi?
I litigi tra donne, se possibile, sono ancora più feroci rispetto a quelli tra uomini, perché spesso riguardano anche temi come l’amore e la bellezza.
“Sorelle” è il titolo della nuova fiction Rai diretta da Cinzia TH Torrini e sceneggiata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, con protagoniste Anna Valle e Ana Caterina Morariu, che vedremo in tv a partire da giovedì 9 marzo.
Chiara (Valle) è una donna in carriera, avvocato di successo, single, senza figli. Vive da tempo a Roma dopo aver lasciato Matera, sua città natia, per problemi di cuore e personali.
Elena (Morariu), invece, è un’insegnante d’arte estrosa, esuberante e passionale, potremmo definirla una bohémien moderna. Separatasi dal marito, vive a Matera con i tre figli.
Chiara ed Elena sono unite, oltre che dal legame di sangue, dall’amore per lo stesso uomo, Roberto (Marchesi), prima fidanzato della posata Chiara e poi sedotto dalla vulcanica Elena. Questo evento ha stravolto per sempre il rapporto tre le due sorelle, portandole ad allontanarsi.
Quando però Chiara riceve la telefonata della madre Antonia (Goggi) che l’avverte della misteriosa scomparsa di Elena, decide, nonostante i dubbi, di tornare a casa per occuparsi dei figli della sorella e scoprire il motivo della fuga.
La serie “Sorelle” è difficilmente collocabile in un genere televisivo preciso, con la sua drammaturgia frastagliata e a tratti confusionaria che passa dal mistery al romance fino al paranormale e risulta priva di una chiara identità.
La scelta degli sceneggiatori di mescolare tanti generi e tenerli uniti con un fil rouge assai debole non appare del tutto felice.
La struttura narrativa, basata sull’alternanza tra presente e passato dei protagonisti, non aiuta lo spettatore a entrare nella storia e sentirsi coinvolto.
Probabilmente è ancora presto per dare un giudizio, avendo visto soltanto una puntata, ma al momento la sensazione è di un prodotto opaco, poco incisivo, senza forza attrattiva.
Anna Valle si conferma di una bellezza accecante, elegante, capace di reggere la scena con fascino e personalità, nonostante un ruolo, al momento, con più ombre che luci nella costruzione interpretativa e narrativa.
Giudizio al momento negativo, invece, per Ana Caterina Morariu e Loretta Goggi, forzate e poco credibili nei rispettivi ruoli.
Meritano invece una convinta menzione i tre giovani attori che interpretano i figli di Elena, Aurora Giovinazzo (Stella), Leonardo Della Bianca (Marco) e Niccolò Calvagna (Giulio), sono senza dubbio le note più positive della serie.
Il mantra della celebre serie “Twin Peaks” è stato: Chi ha ucciso Laura Palmer? La speranza, per “Sorelle”, è di avere un successo analogo, al suono del quesito: Che cosa è successo a Elena?