Il Festival di Cannes 2022 (17-28 maggio) è ai blocchi di partenza, e questa volta, a contendersi i riconoscimenti del concorso principale, sono 21 film.
La giuria presieduta da Vincent Lindon, di cui fa parte anche l’italiana Jasmine Trinca, avrà il suo bel da fare per scegliere il successore di Julia Ducournau, che con il suo “Titane” (qui la recensione) aveva sbaragliato la concorrenza nel 2021, aggiudicandosi la Palma d’oro e lasciando buona parte del pubblico a bocca aperta.
L’Italia – che ricordiamo non si aggiudica il massimo riconoscimento a Cannes dal 2001, quando si impose Nanni Moretti con il suo “La stanza del figlio” – è rappresentata da “Nostalgia” di Mario Martone, tratto dal romanzo di Ermanno Rea e interpretato da Pierfrancesco Favino. Martone torna in concorso a Cannes con un altro film napoletano, dopo ventisette anni da “L’amore molesto”.
Ma del nutrito gruppo degli “italiani sulla Croisette” fanno parte anche Valeria Bruni Tedeschi, che gareggia col suo ultimo film francese, “Les Amandiers”, e gli attori Luca Marinelli e Alessandro Borghi, protagonisti di “Le otto montagne” di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, tratto dall’omonimo romanzo del 2017 di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega.
Vediamo insieme tutti e 21 i titoli del concorso principale, in rigoroso ordine alfabetico:
- Les Amandiers, Valeria Bruni Tedeschi (Francia)
- Armageddon Time, James Gray (USA)
- Boy From Heaven, Tarik Saleh (Svezia)
- Broker, Kore-eda Hirokazu (Giappone)
- Frère et Sœur, Arnaud Desplechin (Francia)
- Close, Lucas Dhont (Belgio)
- Crimes of the Future, David Cronenberg (Canada)
- Decision to Leave, Park Chan-Wook (Corea del Sud)
- Hi-Han, Jerzy Skolimowski (Polonia)
- Holy Spider, Ali Abbasi (Iran)
- Leila’s Brothers, Saeed Roustaee (Iran)
- Nostalgia, Mario Martone (Italia)
- Le otto montagne, Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch ()
- Pacification (Bora Bora), Albert Serra (Spagna)
- Un petit frère, Léonor Serraille (Francia)
- RMN, Cristian Mungiu (Romania)
- Showing Up, Kelly Reichardt (USA)
- Stars at Noon, Claire Denis (Francia)
- Tchaïkovski’s Wife, Kirill Serebrennikov (Russia)
- Tori et Lokita, Jean-Pierre Dardenne and Luc Dardenne (Belgio)
- Triangle of Sadness, Ruben Östlund (Svezia)