I FANTASTICI 4 | I migliori musical della storia del cinema

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire o riscoprire

di Concetta Piro

 

Il musical è sempre stato uno dei generi più controversi e discussi al cinema. Amato senza riserve da alcuni, snobbato da molti altri perché considerato una forma pura di teatro non rappresentabile sul grande schermo, almeno non nel modo giusto.

Nel corso degli anni, però, si sono susseguite diverse pellicole che hanno smentito questo modo di pensare, diventando veri e propri cult.

Per l’appuntamento con la nostra rubrica “I Fantastici 4”, dedicata al consiglio di film a tema, abbiamo scelto i migliori quattro. Quali sono i vostri?

 

Jesus Christ Superstar di Norman Jewison (1973)

L’ultima settimana di vita di Gesù raccontata attraverso musica, canzoni memorabili e coreografie. Blasfemo? Assolutamente no. Il musical di Jewison resta uno degli omaggi più apprezzati da laici e non sulla vita del Messia. Ancora oggi, viene rappresentato con successo sui palcoscenici di tutto il mondo.

 

Grease di Randal Kleiser (1978)

Il nome da solo basta a far accendere una lampadina nella mente del 99% delle persone. John Travolta e Olivia Newton-John sono gli indimenticabili protagonisti (Danny Zuko e Sandy Olsson), tra scene memorabile e una colonna sonora ancora attuale dopo quarant’anni.

 

Moulin Rouge! di Baz Luhrmann (2001)

Baz Luhrmann è uno dei registi contemporanei più teatrali del panorama cinematografico. La sua visione esagerata e sincopata rende tutto magico e surreale, ma talmente lontano dalla consuetudine da risultare affascinante. In “Moulin rouge“, tra numeri di can.can e canzoni splendide, va in scena la struggente storia d’amore tra lo scrittore squattrinato Christian (Ewan McGregor) e la bella Satine (Nicole Kidman).

 

Les Misérables di Tom Hooper (2012)

Il romanzo di Victor Hugo, “I Miserabili”, risplende di nuova luce grazie alle interpretazioni di Hugh Jackman e di una straziante Anne Hathaway, da Oscar anche solo per la malinconia che traspare dai suoi occhi e per il magone che suscita con la sua voce. Un cast di stelle per l’adattamento di Tom Hooper, che comprende, tra gli altri, Russell Crowe, Sacha Baron Cohen, Helena Bonham Carter, Eddie Redmayne. Una trasposizione innovativa, che non annoia.