“Dragon Trainer – Il mondo nascosto”: un degno epilogo per la trilogia

Il giovane Hiccup e il drago Furia Buia Sedentato in un'ultima, emozionante avventura animata

Un film di Dean DeBlois. Con Jay Baruchel, America Ferrera, Cate Blanchett, Gerard Butler,  Jonah Hill, Kristen Wiig. Animazione, 104′. USA 2019

Sono passati già parecchi anni da quando il quindicenne Hiccup ha conosciuto il temibile drago Furia Buia, diventato poi Sdentato, il suo migliore amico. I vichinghi hanno ormai accettato la sua presenza nel villaggio e adesso è arrivato per loro il momento di costruire insieme un mondo di pace e serenità, popolato da uomini e draghi che combattono fianco a fianco. L’impresa però non è tra le più facili. A fare incursione nel felice villaggio sarà Grimmel, il noto cacciatore di draghi che ha portato quasi all’estinzione l’intera specie e a cui manca solo Sdentato per completare l’opera. Il drago però non sembra essere così spaventato: l’arrivo di una Furia Lucente lo distrarrà dai suoi compiti e anche dall’amicizia con Hiccup, da cui si allontanerà sempre di più.

 

Terzo e conclusivo capitolo della serie iniziata nel 2010 e proseguita nel 2014, “Dragon trainer – Il mondo nascosto” di Dean DeBlois è un finale degno, un mix di emozioni, avventura e azione.

Il binomio uomo-drago rappresenta ancora una volta il cuore della pellicola d’animazione. Da un lato sembra impossibile che le due specie coesistano, dall’altro, però, proprio questa convivenza è indispensabile perché ci sia pace.

La fotografia del film è studiata per contrapporre il mondo degli uomini a quello dei draghi, nascosto. Secondo il protagonista Hiccup, infatti, accettato ormai dal suo villaggio ma in difficoltà davanti alla prospettiva di diventare capo, gli umani non sono pronti a vivere con i draghi. Un giorno forse lo saranno – lo saremo! – e le nostre strade si incontreranno di nuovo.

La pellicola utilizza qualche cliché per risolvere un paio di questione narrativa, ma è un peccato venale sul quale si può chiudere un occhio, soprattutto perché il finale commuove, emoziona e lascia con in bocca una felicità amara.

Si torna tutti un po’ bambini, volando un’ultima volta sul nostro drago della fantasia targato Dreamworks, finché questo non scompare tra le nuvole nel tramonto di “Dragon Trainer – Il mondo nascosto”. L’era dei draghi, però, non è tramontata.