Il 2020 è stato in molti Paesi, compreso il nostro, “un anno senza cinema“. Quindi è con animo tutt’altro che lieto che viviamo la cosiddetta “stagione dei premi”, solitamente un’occasione glamour e festaiola di ripensare a quello che abbiamo visto in sala nei mesi scorsi… Ma se i Globe e gli Oscar non si sono fermati, anche in Italia si prova a tenere il passo.
Si terrà martedì 11 maggio, trasmessa in diretta su Rai1 con la conduzione di Carlo Conti, la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, i numero sessantasei. E se lo scorso anno il conduttore toscano era solo sul palco, e i vincitori a festeggiare a casa propria, tramite Zoom, quest’anno si sta lavorando per avere presente almeno qualcuno. Covid permettendo.
Questa settimana sono state comunicate le nomination per i 22 premi, a cui si aggiungono il David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni e votato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie, il David per il miglior cortometraggio (già assegnato a “Anne” di Domenico Croce e Stefano Malchiodi) e il David dello Spettatore, introdotto nel 2019.
Ad aver ottenuto il maggior numero di candidature, ben 15, è “Volevo nascondermi”, il film di Giorgio Diritti con Elio Germano sulla vita del pittore Antonio Ligabue. Seguono “Hammamet” di Gianni Amelio (14), “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo (13) e “L’incredibile storia dell’isola delle rose” di Sydney Sibilia (11).
Nell’anno in cui, per la prima volta, due donne sono nominate nella categoria miglior regia (come agli Oscar), le cinquine più prestigiose, miglior film e migliore regia, appunto, coincidono. Ci sono “Volevo nascondermi”, “Favolacce”, “Hammamet”, “Le sorelle Macaluso” e “Miss Marx” da una parte e Giorgio Diritti, i gemelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, Gianni Amelio, Emma Dante e Susanna Nicchiarelli dall’altro.
Vediamo insieme le nomination nelle categorie più importanti. Le altre, quelle più tecniche, potete trovarle sul sito dei David.
L’11 maggio sapremo come si sarà espressa la giuria presieduta da Piera Detassis. Voi per chi fate il tifo? E avete già visto – al cinema o molto probabilmente in streaming – i film candidati? Intanto su Parole a Colori trovate tutte le recensioni. Buona visione, e buona lettura.