Il 2014 sta per salutarci, e che 31 dicembre sarebbe senza una rapida analisi di quello che abbiamo fatto (o non fatto) in questi mesi e una nuova lista di intenzioni che ci ripromettiamo di mettere in atto a partire da domani?
Poco importa se verremo poi meno alla maggior parte delle voci nell’elenco, oggi ciò che conta è il pensiero.
Riprendendo un pezzo del Book Blog di Barnes & Noble, ecco una serie di buoni propositi da lettori per l’anno a venire.
- Smettere di leggere mentre si cammina.
- Non giudicare le persone in base ai libri che leggono.
- Non essere più intimiditi dal fatto che nei libri degli autori russi tutti i personaggi abbiano nomi simili, e leggerne uno.
- Recuperare tutti i libri dati in prestito nel 2014.
- Organizzare uno scambio di libri tra amici.
- Registrare in qualche modo – sui social, on-line oppure su carta – tutti i libri letti.
- Tornare a farsi rapire dai classici – e con questo termine intendiamo quelli centenari, scritti molti anni fa. Non sempre si ha il tempo di leggere (o rileggere) pietre miliari della letteratura come l’Odissea o Le mille e una notte – ma con tutti i nuovi titoli che escono ogni settimana come biasimarsi?
- Non abbandonare più la lettura di un libro prima di essere arrivati, quanto meno, a pagina 30.
- Approfondire la conoscenza di alcuni autori, leggendo più di uno dei loro romanzi.
- Smettere di leggere più di 3 libri contemporaneamente, se questo significa non dare il giusto tempo o il giusto spazio a ciascuno.
- Rileggere i libri che amiamo, senza sentirsi in colpa per il tempo che non stiamo dedicando a letture mai intraprese.
- Leggere il libro preferito di nostra madre/del nostro fidanzato/a/ del nostro migliore amico.
- Smettere di passare più tempo a leggere di libri che a leggere libri.
- Leggere i libri che ci sono stati assegnati al tempo della scuola, per desiderio e non per imposizione. E magari apprezzarli di più.
- Leggere il libro meno conosciuto di un autore famosissimo.
A voi la parola, amici lettori. Quali sono i vostri buoni propositi per il 2015? Quelli legati ai libri e alla lettura, ma anche quelli più generici, da applicare alla vita di tutti i giorni. Siamo davvero curiosi di conoscere tutte le intenzioni virtuose per l’anno a venire.