Un film di Nicholas Stoller. Con Billy Eichner, Luke MacFarlane, Miss Lawrence, Dot-Marie Jones, Jim Rash. Commedia, 115′. USA 2022
Come vive le relazioni e l’amore Bobby Lieber? Ne parla spesso, ad ogni occasione, addirittura vive di questo – è il conduttore del podcast e show radiofonico “The Eleventh Brick at Stonewall”, è il curatore del primo LGBTQ+ Museum di New York. Ma è anche quello che non riesce ad avere una relazione stabile, che vede tutti i suoi amici diventare coppie, andare a vivere insieme, avere figli. E lui rimane sempre lì, orgoglioso della sua indipendenza, dell’essere capace di scindere i sentimenti dal sesso, accettando, semplicemente, che è fatto così e basta. Poi un giorno incontra Aaron, avvocato (forse) noioso con una vita (sicuro) noiosa, e le cose cambiano: Aaron è diverso da lui e dagli altri. Cinico, solitario, palestrato, rappresenta un opposto che ammalia Bobby e che viene ammaliato a sua volta da tutto quello che Bobby è e lui non sarà mai. Come vivere questa relazione e quest’amore?
Prima commedia romantica con un cast principalmente LGBTQ+ prodotta da una grande casa di produzione, “Bros” entra di diritto nei ranghi delle grandi rom-com, quelle che, siamo sicuri, ancora verranno ricordate tra qualche anno.
Bobby (Eichner) è un conduttore di podcast che sta anche lavorando all’apertura del primo Museo di storia LGBTQ+ di New York. La sua vita sentimentale, però, non è altrettanto fortunata: a 40 anni deve ancora avere una relazione importante e mentre tutti gli amici si sposano, si sistemano e fanno figli, lui resta lì, solo.
Una sera incontra in un club Aaron (Macfarlane), un avvocato che odia il suo lavoro, ama Garth Brooks e continua a scomparire ogni volta che Bobby cerca di fare la prima mossa. La connessione tra i due, nonostante le evidenti diversità, è immediata, ma il loro apparente disinteresse per una relazione stabile rende le cose difficili…
Commedia romantica esilarante e sexy, che si muove su binari ben collaudati ma risulta anche assolutamente nuova, “Bros” vive soprattutto grazie all’ottima scrittura (la sceneggiatura è firmata da Eichner e Stoller) e a un cast straordinario che riesce, anche con piccoli camei, a impreziosire il film.
La chimica tra i due protagonisti è evidente. Da un lato ci sono l’umorismo e il sarcasmo per cui Billy Eichner è famoso; dall’altro l’accattivante semplicità di Luke Macfarlane nei panni di Aaron. Insieme, i due attori danno vita a momenti adorabili, che ovviamente si accompagnano a quel pizzico di dramma che funesta, almeno per un po’, ogni commedia romantica che si rispetti.
Riuscendo a smantellare molti dei luoghi comuni sulla comunità LGBTQ+, “Bros” riempie la sala di tante risate sfrenate e di una sana commozione – non è escluso di versare qualche lacrimuccia. Una storia diversa da tutte le altre, esattamente come dovrebbe essere sempre l’amore: unico.