di Mila Ucchino
Il paese ospite d’onore della 56° edizione della Bologna Children’s Book Fair è la Svizzera, una nazione piccola ma dotata di grandi risorse in fatto di illustrazioni e libri per bambini e ragazzi.
La particolarità del mercato svizzero del libro è quello di essere declinato in quattro lingue e di guardare in quattro direzioni: dalla Romandia (francofona) alla Francia, dal Ticino (italofono) all’Italia, dalla Svizzera tedesca all’Austria e alla Germania, dai Grigioni di lingua romancia a ogni valle antica e zona discosta delle Alpi.
Le case editrici attive nel settore bambini e ragazzi sono oltre trenta (tra queste ricordiamo NordSüd e Marameo) di cui circa una dozzina con un catalogo completamente dedicato: dominano gli albi illustrati, seguiti da prime letture e libri per ragazzi.
“Mediante la partecipazione come Paese ospite alla BCBF – ha dichiarato Angelica Salvisberg, responsabile della divisione Letteratura e Società della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia – vogliamo dimostrare che la Svizzera, oltre a opere famose in tutto il mondo come Heidi e Il pesciolino arcobaleno, ha molti altri titoli da offrire”.
LE MONTAGNE, HEIDI E…
Quando si pensa alla Svizzera, nei libri per l’infanzia, è impossibile non pensare alle montagne e al personaggio di Heidi, nato dalla penna della della zurighese Johanna Spyri nel 1880, e diventato nel corso degli anni quasi una personificazione della Svizzera, piccola sulla carta ma con un animo internazionale.
È di estrazione contadina e abita nei monti dei Grigioni anche la seconda figura della letteratura infantile svizzera che ha raggiunto fama internazionale: Ursli, il bambino protagonista dell’opera – uscita in tedesco nel 1945 – “Una campana per Ursli”. Il suo illustratore, Alois Carigiet, nel 1966 è stato il primo in assoluto a ricevere la medaglia Hans Christian Andersen.
L’ABC COME FIL ROUGE
Il leitmotiv che accompagna la Svizzera in questa edizione della Book Fair è l’alfabeto. A questo è dedicata la grande mostra sull’illustrazione “l’ABC della Svizzera”, l ricco programma di appuntamenti a BolognaFiere e in città, e un progetto di scambio culturale tra Bologna e Berna.
In fiera saranno presenti 26 illustratori svizzeri, giovani esordienti e personalità affermati, tanti quante le lettere dell’alfabeto e a ogni illustrazione sarà associata una parola, dalla A alla Z. Ma 26 è anche il numero dei cantoni svizzeri, che rappresentano sì l’individualità ma anche la varietà che rende questo Paese un insieme multiculturale unico e vivido, elemento che si ritrova anche nei libri.
Tra gli appuntamenti da non perdere in Fiera dedicati alla Svizzera ricordiamo il Pointe de Presse di lunedì 1 aprile alle 12.00, l’incontro con la delegazione svizzera, e l’Aperitivo Volante offerto a tutti i professionisti a chiusura delle giornate, dalle 17.00 alle 18.30.