Un film di Ethan Hawke. Con Ben Dickey, Alia Shawkat, Sam Rockwell, Steve Zahn, Wyatt Russell. Drammatico, 127’. USA 2018
La breve vita di Blaze Foley, sconosciuto cantautore country-folk, scorre su tre piani temporali: il ricordo della sua storia d’amore con Sybil, la sua ultima sera, in cui suona ubriaco in un locale, e una trasmissione radiofonica, in cui l’amico Townes Van Zandt rende noto al mondo il talento di Blaze.
Se “Blaze” di Ethan Hawke, atipico biopic sul semisconosciuto cantautore country-folk Blaze Foley, presentato al Torino Film Festival nella sezione Festa Mobile, ha un grande limite è quello di puntare più sul racconto musicale-nostalgico per pochi che su una narrazione per tutti.
Di materiale per un film riuscito ce ne sarebbe stato. Nonostante la breve vita, infatti, Foley affrontò tormenti esistenziali ed emotivi, e visse un’intensa storia d’amore con l’aspirante attrice teatrale Sybil Rosen (qui anche in veste di co-sceneggiatrice).
Invece di raccontare una vita, però, “Blaze” è una ballata poetica e malinconica che probabilmente commuoverà e scuoterà solo un certo tipo di pubblico, risultando assai ostica per tutti coloro che di musica – o di questa musica – capiscono poco o niente.
Anche la struttura del film, l’alternanza di tre piani temporali (passato, presente e futuro) e la presenza di continui flashback non aiuta, rendendo il ritmo di “Blaze” eccessivamente blando.
Ben Dickey e Alia Shawkat, invece, formano una coppia perfetta e rappresentano in modo egregio il profondo legame che univa queste due anime sole.
Tra amicizie perdute e ritrovate, delusioni umane e artistiche si ha la sensazione che quello che Ethan Hawke volesse davvero fare raccontando la vita di Foley fosse elevarlo a emblema di musicista puro e ostinato, che non teme di non essere nessuno oggi purché la sua musica diventi leggenda per i posteri.
E chissà che la visione di “Blaze” non vi faccia nascere il desiderio di ascoltare – magari per la prima volta – della musica country… Allora il biopic non sarebbe stato un totale fallimento!
Il biglietto da acquistare per “Blaze” è:
Nemmeno regalato. Omaggio (con riserva). Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.