Black Hawk Day Rewind: Fotogrammi di un omicidio, D. Fencer, B. Nighthawk

Black Hawk Day Rewind, copertinaIl personaggio principale di “Black Hawk Day Rewind Fotogrammi di un omicidio” è Mark Savannah, agente sotto copertura dell’Intelligence Britannica, bruciato dalla sua agenzia e braccato dal suo stesso passato. Mark, obbligato alla fuga e a nascondersi per sfuggire ad Anaïs, la “sniper” reclutata per ucciderlo, scopre che le attività di una società di biotecnologie, diretta dal colonnello Reed della CIA e specializzata in trapianti di tessuto neurale su pazienti civili e militari, nascondono in realtà un progetto deviato in grado di compromettere la sicurezza internazionale. Mark, per potersi riappropriare della propria vita e della propria libertà, è costretto a fermare i piani del colonnello Reed a qualsiasi costo.


 

Essere innovativi e convincenti, quando si tratta di thriller, non è impresa così semplice. Di romanzi ricchi d’azione, di colpi di scena e di suspense è pieno il mercato, quindi colpire il lettore e farlo restare incollato alla pagina dall’inizio alla fine della storia… è una sfida. Una sfida che la coppia di autori di Black Hawk Day Rewind vincono alla grande! Direi che questo è uno dei grandi pregi del libro (il primo di una trilogia, ci teniamo a ricordarlo): è avvincente per davvero, tiene con il fiato sospeso per davvero.

Il protagonista, Mark Savannah, riesce, a suon di scene spettacolari, ma anche di momenti più intimistici, dove è il suo lato intimo e umano a essere messo in primo piano, a trascinarci con sé. Un ritmo frenetico, martellante, che non lascia un attimo di tregua, per una storia che ci fa volare dagli Stati Uniti alla Russia, da Israele al Regno Unito.

La trama è davvero dinamica, sorprende a ogni pagina, porta in ambienti diversi e a contatto con personaggi diversi, e questo non può che aiutare nel coinvolgimento. Se si vuole trovare un difetto al romnzo, secondo me, è da ricercare nelle caratterizzazioni: tanto la descrizione di Mark è particolareggiata (lui è ricco di sfumature e contraddizioni, non necessariamente bello, buono e simpatico come il principe azzurro ideale, ma realistico nei suoi difetti e nei suoi lati oscuri), quanto gli altri personaggi sono un po’ fumosi. Diciamo che un maggiore approfondimento degli altri caratteri non avrebbe guastato. Ma è anche vero che la carne al fuoco è così tanta che questa piccola mancanza non infastidisce poi così tanto durante la lettura.

Tornando ai lati positivi, un altro dettaglio che ho molto apprezzato è la precisione nelle descrizioni, lo stile perfettamente evocativo dei due due autori, capaci di raccontare ambienti e azioni tanto da far sentire chi legge presente, e soprattutto l’attenzione alla parte contemporanea della storia. In Black Hawk Day Rewind molta importanza viene riservata alla parte scientifica della vicenda, con riferimenti estesi alle biotecnologie, al lavoro di laboratorio e via dicendo. Spesso capita, leggendo una spy story o un thriller, che l’azione sia convincente, mentre invece altri dettagli siano un po’ lasciati al caso. Ecco, in questo romanzo questo non succede, ed è davvero bello! Leggendo non penserete mai “Ma di che cavolo stanno parlando? Quello che raccontano non è credibile”, perché qui tutto è credibile, tutto è equilibrato, e soprattutto tutto è perfettamente realistico. Merito della scrittura a quattro mani, forse, che ha permesso ai due autori di unire le forze e limare anche i dettagli “minori”.

Una storia adrenalinica, ricca di tensione, dove il lettore si sente immerso dall’inizio alla fine. Il desiderio di capire come si comporterà Mark, quali misteri si nascondo dietro le diverse macchinazioni, come andrà a finire, non ci lascia mai, pagina dopo pagina. E quando si arriva a leggere l’ultima riga… c’è la voglia di sapere cos’è successo dopo. E meno male che dopo ci saranno non uno ma ben due altri romanzi. Così possiamo stare certi che dubbi e curiosità verranno placati.

 

GLI AUTORI: Baibin Nighthawk (Pseudonimo): è laureata in Economia e specializzata in Arte (Martenot Arts Plastiques , Paris). E’ una consulente aziendale, è membro delle associazioni “Art of Ink in America Society”, “FEIMO Contemporary Calligraphy” ed è una scrittrice. Dominick Fencer (Pseudonimo): è laureato in Scienze Biologiche e specializzato in Economia e Gestione d’Azienda. E’ un consulente aziendale, un pilota VFR (Volo Sportivo) e uno scrittore.



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Roberta Turillazzi
Giornalista per passione e professione. Mamma e moglie giramondo. Senese doc, adesso vive a Londra, ma negli ultimi anni è passata per Torino, per la Bay area californiana, per Milano. Iscritta all'albo dei professionisti dal 1 aprile 2015, ama i libri, il cinema, l'arte e lo sport.

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