L’arrivo dell’autunno significa che è il momento di tirare fuori gli indumenti pesanti dall’armadio: maglioni, stivali, sciarpe e… lederhosen? Sì, l’autunno porta con sé un sacco di cose meravigliose – la raccolta delle mele, Halloween, piatti con la zucca – ma la migliore è senza dubbio l’Oktoberfest, la festa tedesca dove le parole d’ordine sono cibo, birra e allegria.
Ma che cos’è davvero l’Oktoberfest, potreste chiedervi? Certo, l’avete festeggiata da quando siete abbastanza grandi da reggere una pinta, ma com’è nata la tradizione? E perché ha questo nome, se si svolge oggi prevalentemente in settembre?
La 182esima Oktoberfest durerà fino al 4 ottobre (è iniziata il 19 settembre). Anche se la celebrazione ufficiale si svolge a Monaco, in Baviera, con un festival che porta ogni anno oltre sei milioni di persone in città, in giro per il mondo ci sono decine di eventi ispirati a questo. Non importa dove vi trovate, gli elementi immancabili sono musica dal vivo, cibo appetitoso ed enormi pinte di birra.
L’Oktoberfest, nata nel 1810, in origine si teneva in ottobre, ma quando ha iniziato a crescere e a venire prolungata è stata anticipata, così da garantire un clima migliore. Anche se oggi la maggior parte dei festival si svolge a settembre, il nome è rimasto – e rimarrà – quello, poco importa del mese. Se avrete la fortuna di partecipare alla festa dal vivo, sperimenterete da soli cose come salsicce affumicate, carni arrosto, crauti e pretzel.
Se invece non vi sentite ancora pronti per prendere il primo aereo e volare a Monaco, ecco, riprendendo un pezzo di Bustle, altre sei cose che probabilmente non sapete sull’Oktoberfest e su come viene festeggiata e che potrebbero farvi venire voglia di partire, indossando prima il vostro abito tipico, ovvio.
1. Tutto ha avuto origine da un matrimonio
Nel 1810, il principe bavarese Ludwig sposò la principessa Therese di Sassonia-Hildburghausen, e tutti i cittadini furono invitati a prendere parte ai festeggiamenti. Da allora il festival è cresciuto fino a includere corse di cavalli, giochi, giostre, musica e, infine, la birra.
2. L’Oktoberfest in origine non prevedeva birra
Proprio così: alla più grande festa della birra al mondo una volta non si beveva birra. Alle origini del festival, la birra veniva servita solo fuori dello spazio della fiera, ma non c’è voluto troppo tempo per includere anche i barili nella celebrazione. Oggi vengono consumati più di 7,5 milioni di litri di birra ogni anno.
3. La festa non inizia finché il sindaco non ha detto “O’ zapft is!”
L’Oktoberfest inizia ufficialmente quando il sindaco di Monaco spilla il primo barillo, dichirando “O’ zapft is!” (“E’ spillata”, appunto). Il primo a bere è, per tradizione, il Ministro-Presidente dello Stato di Baviera, ma dopo siete liberi di brindare per tutto il giorno.
4. No birra di Monaco? No party
Anche i festival hanno le proprie regole. Quelle dell’Oktoberfest dicono che tutta la birra servita deve provenire dalle sei birrerie di Monaco: Paulaner, Spaten, Hacker-Pschorr, Augustiner, Hofbräu e Löwenbräu. E, come tutte le birre tedesche, anche quelle dell’Oktoberfest devono superare i controlli di purezza o Reinheitsgebot, che furono istituiti con una legge del 1516 per assicurare la qualità del prodotto. Sì, i tedeschi non scherzano quando si tratta di produrre birra.
5. All you need is love
I biscotti di pan di zenzero a forma di cuore con tanto di messaggi dolci in glassa, detti Lebkuchen, sono tra i cibi caratteristici del festival. Tutti sono muniti di nastri, così gli schatz (innamorati) possono indossarli con orgoglio. Insomma, non vi bastano birra e carne per sostenervi? Biscotti e qualcuno da amare completano il menù.
6. Attenzione ai “corpi della birra”
Quando si tiene una festa lunga 16 giorni, può capitare che qualcuno beva una pinta di troppo. Se capita, i bavaresi chiamano la “Bierleichen,” o corpi di polizia della birra. Fate attenzione, sembrano essere ovunque.
A voi la parola, amici lettori. Siete mai stati in Germania per l’Oktoberfest? Oppure vi è capitato di festeggiare la ricorrenza da qualche altra parte, magari anche in Italia, dove si moltiplicano gli eventi collegati in questo periodo? Fateci sapere le vostre esperienze festaiole.