Tutto pronto per il BFI London Film Festival, che dal 10 al 21 ottobre animerà le giornate e le serate della capitale britannica. E visto il ricchissimo programma – saranno ben 225 i film presentati – possiamo dire con certezza che ne vedremo delle belle!
Tra i film in lizza nel concorso principale, uno dei più quotati è sicuramente “Destroyer” di Karyn Kusama, con Nicole Kidman, che riporta sul grande schermo il genere poliziesco californiano che negli ultimi anni si è un po’ perso. A contendergli la vittoria, “In fabric” di Peter Strickland, mix di mistero, umorismo e fascino sicuramente da non perdere di vista, e dalla Cina con furore “Shadow” dell’acclamato regista Zhang Yimou.
Spostandosi verso il Sud America, segnaliamo anche “Birds of Passage” di Cristina Gallego e Ciro Guerra e “Too Late to Die Young” di Dominga Sotomayor, che raccontano la storia politica e culturale della Colombia e il Cile negli anni ’70 e ’90.
Sull’onda dei movimenti femministi che stanno investendo il mondo del cinema, nella sezione Gala tante pellicole metto al centro forti personaggi femminili. A cominciare dal film d’apertura del BFI, il thriller “Widows – Eredità criminale” di Steve McQueen con Viola Davis, che si propone di caratterizzare in modo nuovo la figura della vedova.
Sul tema della donna, grande attesa anche per “Colette” di Wash Westmoreland con Keira Knightley, “A Private War” di Matthew Heineman con Rosamund Pike e Jamie Dornan, “La favorita” di Yorgos Lanthimos, già presentato alla Mostra del cinema di Venezia, e “Copia originale” di Marielle Heller.
Accanto a questo filone, ampio spazio ad opere che affrontano drammi pubblici e privati, come “The Front Runner” di Jason Reitman con Hugh Jackman, biopic sulla campagna presidenziale del 1988 del senatore Gary Hart, “Outlaw King – Il re fuorilegge” di David Mackenzie, incentrato sulla figura storica di Roberto I di Scozia, interpretato da Chris Pine, e “Beautiful Boy” di Felix van Groeningen, che riporta a Londra Timothée Chalamet, l’acclamato protagonista di “Chiamami col tuo nome” di Guadagnino.
A chiudere la kermesse, invece, sarà “Stanlio e Ollio” di Jon S. Baird, con gli attori Steve Coogan e John Reilly impegnati nella difficile sfida di impersonano due icone della comicità. Dando un’occhiata al programma, davvero eterogeneo si ha come la sensazione che gli organizzatori del BFI London Film Festival abbiano scelto proprio questo film, dopo tanto pensare, per salutare il pubblico con il sorriso.