Una serie di cortometraggi ideati da Don Hall. USA,2022
Delle serie e dei film di animazione per un pubblico giovane e giovanissimo che ho visto fino a oggi su Disney+, per quanto non siano mancati i buoni prodotti, “Baymax!” è sicuramente quella che mi ha colpito di più, per carica innovativa e sviluppo del soggetto.
I sei cortometraggi ideati da Don Hall (regista del film Premio Oscar “Big Hero 6”, di cui questa serie è spin-off, ma anche del recente “Raya e l’ultimo drago”) sono disponibili su Disney+ dal 29 giugno e portano il pubblico nuovamente nella futuristica città di San Fransokyo, dove il robot sanitario Baymax è alle prese con nuovi “pazienti” e diversi problemi.
Nel corso della storia, il protagonista aiuta zia Cass che si è slogata una caviglia e non può gestire il suo Lucky Cat cafè; un’anziana signora che sembra avere paura dell’acqua; una ragazzina alle prese con il primo ciclo mestruale. E ancora il proprietario di un food track che serve solo zuppa di pesce ma sviluppa un’allergia proprio a questo alimento e un gattino randagio che ha ingoiato un auricolare.
Potrei sbagliarmi, ma credo sia la prima volta che la Disney sceglie di affrontare tematiche naturalissime ma considerate, fino a oggi, tabù come le mestruazioni oppure i rapporti tra persone dello stesso sesso in modo esplicito, in una serie rivolta al pubblico generalista. L’ho trovato sorprendente, e bellissimo!
Ognuno dei cortometraggi, pur nella sua brevità, contiene una profondità incredibile. Le varie storie vengono trattate con estrema delicatezza ma senza lasciare zone di ombra o non detti. I personaggi sono sviluppati in modo approfondito. È tutto naturale, come dovrebbe essere ed è nella vita vera.
La colonna sonora e l’animazione dai colori vividi ma delicati contribuiscono a dare questa impressione poetica, quasi nostalgica, al tutto. Una serie prodotta nel 2022 ma che ha il sapore dei grandi classici, di quei titoli che non passano di moda e che saranno sempre attuali e godibili, oggi come tra dieci anni.
“Baymax!” è una serie che parla di elaborazione del lutto, burn-out professionale e paura di crescere. Una serie che parla delle difficoltà di farsi avanti e del timore di restare soli o venire delusi dalle persone che amiamo. Tematiche universali e toccanti, che Don Hall tratta a misura di grandi e piccini, aiutato da un protagonista tenerissimo e divertentissimo. Chapeau!