Un film di Claudio Norza. Con Ludovica Francesconi, Giancarlo Commare, Gaja Masciale, Jozef Gjura,
Jenny De Nucci, Giuseppe Futia, Diego Giangrasso, Giorgio Lupano.
Commedia, 112′. Italia 2021
È passato un anno da quando Marta, bruttina e affetta da mucoviscidosi, ha coronato il suo desiderio di fare coppia con il bell’Arturo, figlio della Torino bene. La storia si è interrotta – per sua iniziativa, sottolinea Marta – e la ragazza ha incontrato Gabriele, un disegnatore e aspirante scenografo assai preso dalla sua buffa e tenera compagna. Quando però a Gabriele viene offerto un lavoro a Parigi i due, insieme solo da tre mesi, devono misurarsi con le difficoltà di una relazione a distanza. Accanto a Marta i due amici gay Federica e Jacopo vivono storie nuove: lei viene ingaggiata come ethical hacker da un’azienda top e deve vedersela con due colleghe ostili, e lui si registra alla App di incontri Sbavo che gli crea una sorta di dipendenza. C’è spazio anche per la improbabile love story fra un nerd sfigato e una influencer dai numerosissimi follower, nonché per un seducente rider calabrese.
Secondo capitolo della trilogia – iniziata con “Sul più bello” – dedicata alle avventure sentimentali di Marta (Francesconi), adolescente affetta da una malattia rara che affronta con una grande dose di ottimismo e di follia, “Ancora più bello” riconferma alcune buone caratteristiche del film precedente ma non riesce a brillare per originalità.
È passato un anno e la nostra Marta ha lasciato Arturo per iniziare una nuova storia con Gabriele (Commare). La mucoviscidosi che sembrava averle concesso una tregua torna a farsi sentire: Marta è in attesa di un trapianto di polmoni che potrebbe salvarle la vita.
Colorato come un cartone animato e stravagante, il mondo di Marta continua ad essere centrale nel film di Claudio Norza che succede ad Alice Filippi alla regia. Il mix convincente tra teen drama tradizionale e leggerezza pop da commedia romantica viene riconfermato, ma in questo caso non riesce ad essere particolarmente incisivo.
La regia è più convenzionale; la sceneggiatura, che prova ad aprirsi ad altri personaggi, episodica. Oltre alla vita sentimentale e alla malattia di Marta si cerca di dare spazio ad altre tematiche – la questione di genere, le molestie sul luogo di lavoro, la differenza tra l’apparire sui social e l’essere nella realtà – con risultati altalenanti.
Ad essere centrati e funzionali al progetto, invece, sono ancora una volta l’energia e la forza di Ludovica Francesconi e i suoi due compagni di avventura Federica e Jacopo, interpretati da Gaja Masciale e Jozef Gjura. I tre dovranno farsi forza a vicenda e aiutarsi a superare le difficoltà, perché tutto sia “Ancora più bello”.