di Federica Zanoni (Kikka)
Oggi, nella nostra rubrica dedicata al Benessere, apriamo un ciclo di appuntamenti che saranno dedicati ai prodotti stagionali dell’autunno, buoni e benefici per il nostro organismo. Prima protagonista, la melagrana.
Il melograno è una pianta antichissima, originaria dell’Asia occidentale, considerata, insieme al melo cotogno e alla vite, uno dei più antichi alberi coltivati dall’uomo. Il suo frutto, ma anche i suoi semi e il suo fiore, sono stati spesso associati dalle civiltà antiche alla fertilità.
In diverse zone d’Italia era consuetudine piantare un albero di melograno alla nascita del primo figlio, e ancora oggi, davanti a case e cascine risalenti al secolo scorso, si possono ammirare diversi esemplari di questo albero.
Il melograno cresce in tutta Italia, ma al Centro-Sud le fioriture e i raccolti sono solitamente più abbondanti. In natura, la pianta ha un portamento arbustivo-cespuglioso, ma nel giardino di casa può essere coltivato ad alberello operando un’adeguata potatura.
La melagrana è un frutto tipico dell’autunno – matura infatti a partire dal mese di ottobre. Anche se sbucciarla, liberare i chicchi e mangiarla richiede un bel po’ di lavoro, è un vero e proprio toccasana per la salute che ripaga dello sforzo – e delle macchie di succo rosso sugli abiti!
La melagrana contiene poche calorie, ma è ricca di antiossidanti, vitamina A, C, E e vitamine del gruppo B che aiutano a prevenire i malanno di stagione. È anche una fonte di flavonoidi, che mantengono l’organismo sano e prevengono l’invecchiamento precoce.
Il frutto contiene anche sali minerali come manganese, potassio, zinco, rame e fosforo, combinati con acqua, zuccheri e fibre. Proprio acqua e potassio la rendono un alimento utile per depurare l’organismo e stimolare la diuresi.
Come abbiamo anticipato, sbucciare il frutto per spremerlo oppure mangiarlo chicco a chicco può sembrare una vera impresa, ma con qualche trucco casalingo tutto diventa possibile. Per la spremuta, tagliate a metà la melagrana e inserite prima una metà e poi l’altra nello schiacciapatate, meglio se in acciaio. Se invece volete sgranare il frutto senza macchiare la tovaglia tagliatelo a metà, immergetelo in una bacinella d’acqua, sgranate i chicchi nell’acqua e infine scolateli.
Non solo come frutta, la melagrana può essere utilizzata per cucinare torte, crostate, biscotti, ma anche risotti, insalate di cerali, contorni. Online potete trovare tante idee sfiziose, per preparare piatti gustosi e stagionali.
Alla prossima, e buon appetito!